Insonnia: le probabili cause e i rimedi naturali
L‘insonnia è un disagio molto diffuso ed ha un grande impatto sulla qualità della vita delle persone. Un buon sonno, lungo e profondo, permette di rigenerare il corpo e la mente e ci ricarica delle energie necessarie per affrontare bene le nostre giornate.
Colpisce un numero sempre maggiore di persone e per svariati motivi: alimentazione sbagliata, stress, ansia, uso eccessivo di dispositivi elettronici a tarda ora.
Che si palesi con frequenti risvegli o con delle vere e proprie veglie, è bene capirne le cause e risolvere il problema con i giusti rimedi.
In primis, l’adozione di uno stile di vita sano, fatto una moderata attività fisica, un’alimentazione povera di sali e grassi, pasti serali leggeri e ritmi regolari.
- Bando ad alcolici, caffé, nicotina e altre sostanze che danneggiano i tessuti e stimolano l’irrequietezza e favoriscono l’emicrania.
- Preferite cibi sani e leggeri, soprattutto a cena e sostituite la televisione o il pc con un buon libro, accompagnato magari da una tisana rilassante alla camomilla o da un bicchiere di latte caldo e miele.
Il sonno, inoltre, è il migliore alleato della nostra bellezza, fondamentale per distendere i tratti del viso, prevenire borse e occhiaie e migliorare il tono muscolare del viso.
Tuttavia, nei periodi di maggiore stress, l’adozione di buone abitudini non è sufficiente ma, alcuni rimedi naturali possono rivelarsi davvero efficaci per ritrovare benessere e riposo.
Vediamone alcuni…
- La radice di valeriana, ad esempio, è particolarmente ricca di olii essenziali e acido valerianico, sostanze in grado di aumentare la produzione di un aminoacido naturale, potente per la sua azione sedativa.
- Il fiore del papavero i cui petali sono ricchi di alcaloidi e sostanze emollienti capaci di generare un effetto sedativo graduale e di lunga durata.
- Altra pianta officinale dalle note proprietà sonnifere è il biancospino che assunto in tisana o infuso, aiuta ad abbassare la pressione arteriosa e con essa l’eccitabilità cardiaca. L’assunzione del biancospino, però, deve essere, attentamente ponderata con l’aiuto del proprio medico curante.
- Al pari del biancospino, la melissa è un’erba officinale altrettanto nota per essere un ansiolitico e sedativo naturale di grande efficacia.
- La passiflora, l’iperico e il tiglio sono rimedi contro l’insonnia molto utilizzati in omeopatia e medicina naturale, spesso consigliati anche in caso di ipertensione e fame nervosa, causa di risvegli notturni improvvisi.
Cibi consigliati e da evitare
Ma quali sono gli alimenti che interferiscono con il sonno e quali quelli che lo favoriscono?
Questi sono da evitare prima di coricarsi:
- Il cioccolato è uno stimolante naturale che deve essere quindi evitato prima di andare a letto. Un po’ come il caffé e il cioccolato, che è ricco di tiramina e feniletilamina, i quali agiscono come eccitanti sul sistema nervoso.
- Crauti, melanzane, vino, salsiccia, pancetta affumicata, formaggi sono alimenti in grado di alterare il sonno poiché stimolano il rilascio di tiramina e altri stimolanti cerebrali.
- I cibi pronti o precotti, oltre che poco salutari, sono invece zeppi di glutammato monosodico che talvolta può suscitare reazioni di iperstimolazione.
- Carboidrati e zuccheri raffinati contenuti in diversi prodotti da forno (biscotti, baguette, pasta, pane, ciambelle, ecc) sono ostici da digerire e quindi non indicati.
Questi invece sono adatti al pasto serale:
- il riso e l’avena con il loro notevole contenuto di triptofano e l’alta digeribilità favoriscono il riposo notturno.
- la ricotta e gli spinaci ricchi di fibre, vitamine e acido folico che agevolano il rilassamento dei tessuti muscolari.
Anche l’insonnia, dunque, può essere superata con l’aiuto della natura che rimane la nostra più antica custode del viver sani, in mente e corpore.