L’incontro con i sadhu

In viaggio verso Rishikesh.

ashram India Express #5 : Rishikesh, la meta spirituale di molti pellegrinaggi

La mattina che seguì quella notte trascorsa in ashram, mi sedetti a gambe incrociate sul mio sacco a pelo disteso sul terrazzino, nella luce del sole mattutino e provai a fare meditazione.
Aspettai poi il treno in una stazione letteralmente piena di scimmie; accanto ai binari, sui muri, i murales in hindi.

temple-1113888_1920-1 India Express #5 : Rishikesh, la meta spirituale di molti pellegrinaggi

Arrivai a destinazione in poco tempo, il viaggio fu breve, l’atmosfera di montagna si respirava subito e qui in questo luogo: Rishikesh, avvenne un po’ la svolta diciamo del mio viaggio in India.
Ero deciso a conoscere più da vicino gli anacoreti, a trascorrere un po’ di tempo con loro, a capire davvero di cosa si trattasse, del perchè di questa scelta, in che cosa consistesse e dove mi trovavo, era gremito di questo genere di persone.

Scelsi prima l’albergo, sempre molto economico, ovviamente, poi, una volta posate le mie cose, mi diressi verso il Gange per una passeggiata sui gath. Inizia a parlare con un paio di loro, mi illustrarono la loro religione: lo Shivaismo, poi mi avvicinò un baba e memore dell’incontro fugace con quel ragazzo che avevo fatto a New-Delhi, capii che egli sarebbe stato la mia guida in quel viaggio.

Ghat-1 India Express #5 : Rishikesh, la meta spirituale di molti pellegrinaggi
Il fare molto quieto e i modi gentili della sua persona, mi misero subito a mio agio. Sedemmo sul gath in pietra, discutendo della differenza sugli stili di vita in oriente e in occidente, poi ci incamminammo fino alla loro tenda in riva al fiume sacro, che scorreva poderoso in quel tratto di montagna e lì mi avrebbe fatto conoscere il suo guru: Gil.

namaste-1935938_1920 India Express #5 : Rishikesh, la meta spirituale di molti pellegrinaggi

Il guru arrivò molto rilassato da una passeggiata nella piazzetta del paese dove si trovavano altri sadhu. Subito mi fecero accomodare a gambe incrociate, ovviamente, al centro della tenda e qui sedevamo tutti in cerchio, fuori le vacche, i cani, i corvi e il fuoco sacro che bruciava.

Furono molto gentili con me: mentre si avvicinava la sera, il più giovane di essi si apprestò subito a preparare una veloce cena con un po’ di spesa che comprammo insieme.

Impastò farina, acqua e verdure e subito sfornò un ottimo chapati alle verdure, poi mi prepararono un chai rigenerante e in quel clima montano era davvero la cosa migliore da gustare.

ashram-1 India Express #5 : Rishikesh, la meta spirituale di molti pellegrinaggi

Ovunque nel villaggio sorgevano ashrams per fare meditazione, passeggiavano turisti usciti dai corsi di yoga e si vedevano tuniche color rosa e arancio in riva al Gange.

Trascorsi così fra meditazione e discussioni sul divario oriente-occidente tre giorni, ma ricordo che quell’incontro mi svuotò letteralmente di tutto quello che poteva sembrare il senso del life-style occidentale, così crollai.

Ebbi letteralmente una crisi mistica e piansi difronte ai loro occhi, che davvero non capivano il perchè di quella mia reazione.

(continua)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *