“Da adesso in poi” di Paolo Borzacchiello: un libro che sorprende e fa pensare
Ci sono libri che si leggono. Altri che si divorano. E poi c’è “Da adesso in poi” di Paolo Borzacchiello: una storia che ti rapisce, ti accompagna in un viaggio surreale e ti lascia con qualcosa in più, difficile da spiegare a parole ma impossibile da dimenticare.
Leonard, il protagonista, è l’alter ego letterario dell’autore, in una discesa (e risalita) agli inferi che ricorda un moderno Dante in versione 2.0. Ma al posto di Virgilio troviamo una ragazzina preadolescente sveglissima e una figura divina che di divino ha poco – o forse moltissimo, proprio per questo. Donna, disordinata, sboccata, ma incredibilmente vera.
Il viaggio è una metafora potente: non si tratta solo di attraversare un mondo immaginario, ma di affrontare un momento di crisi personale profonda. Borzacchiello ci regala un’introspezione brillante, a tratti ironica, che non cade mai nel banale. Anzi, ci spinge a guardarci dentro con uno sguardo diverso, più indulgente, più umano.
Una lettura intensa ma accessibile, perfetta per chi ama le storie che parlano alla testa e al cuore, senza prendersi troppo sul serio.
Consigliato? Assolutamente sì.