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Che cosa è il languishing – l’emozione da pandemia

Che cosa è il languishing – il nuovo termine per definire una nuova emozione da pandemia

A marzo del 2020 tutto il mondo si è fermato e ancora oggi risentiamo degli effetti del lockdown della primavera scorsa, soprattutto perché la pandemia non è ancora scomparsa e continuiamo a vivere tra restrizioni ogni giorno. Tutto questo ha un forte impatto sulle nostre vite, non soltanto fisico ma anche psicologico. Diversi studi hanno dimostrato che con il covid sono aumentati problemi del sonno, sintomi ansiosi, tristezza e depressione dovuti alla perdita di persone care o all’impossibilità del contatto sociale. Adesso, a più di un anno dall’inizio di quella che viene sempre più definita Era Covid, siamo stanchi, demotivati. Non proviamo gioia. Tutto questo ha un nome, si parla infatti di languishing.

La parola languishing tradotta in italiano significa letteralmente “languire”, per specificare meglio però la sensazione provata, seguiamo le parole dello psicologo dell’università della Pensilvania,  Adam Grant, che ha affermato che si tratterebbe di “un senso di stagnazione e di vuoto. Ti senti come se ti stessi confondendo tra i giorni, come se guardassi la tua vita da un finestrino appannato”.

Ad un primo sguardo potrebbe sembrare depressione, ma il languishing non andrebbe confuso con essa, in quanto, come spiega Grant, è ancora presente energia, vi è ancora un certa speranza, semplicemente vi è mancanza di gioia, non vi sono evidenti problematiche ma non si è neanche il ritratto della salute.

Continua affermando che anche se non ci sono disagi evidenti, si perde la sensazione di benessere ed in particolare si spegne la motivazione che porta ad una mancanza di concentrazione. La mancanza di concentrazione è dovuta proprio al fatto che durante il lockdown veniva investita energia in più attività contemporaneamente tra attività domestiche ed impegni quali studio e lavoro. Si arriva a non provare entusiasmo neanche davanti al vaccino e non si presenta l’idea che vi è una fine della pandemia; si tende a vivere le giornate in modo monotono ed abitudinario.

che cosa è il languishing

Definito che cosa è il languishing, va detto che proprio perché non presenta sintomi evidenti e si avvicina di più ad un “disagio” mentale, le sue conseguenze possono essere gravi.

Come abbiamo detto, il languishing non è depressione, sebbene dai sintomi citati, potrebbe sembrare, (vedi qui per approfondimento depressione) ma uno status emozionale caratterizzato dall’incosapevolezza di ciò che si prova. “Non riesci a percepire te stesso scivolare lentamente nella solitudine. Sei indifferente alla tua indifferenza. E quando non riesci a capire che stai soffrendo, non puoi cercare aiuto né fare molto per aiutare te stesso” afferma ancora Adam Grant.

Ma allora come fare per guarire dal languishing?

in primis, come per ogni problematica, andrebbe dato un nome a ciò che si prova. Farlo, aiuta a capire cosa ci sta succedendo e come potremmo procedere oltre a darci la conferma che potrebbe esserci qualcun altro che prova lo stesso che stiamo passando noi. Il fatto che si tratti di uno stato mentale, non implica che non esiste, dunque il primo passo è riconoscere di essere in questa “sommessa disperazione”. Conoscerlo, potrebbe essere utile anche per poter aiutare chi si trova in questo stato. Conoscerlo ci fa comprendere che è un emozione comune a buona parte delle persone in quanto si è condiviso il “trauma” che è stato (ed è) il Covid.

In secondo luogo, potrebbe esser utile “fluire” in qualcosa. Il che significa concentrare la nostra attenzione verso un progetto, verso un qualcosa che ci possa assorbire del tutto ma in modo positivo. Ritagliare del tempo che ci possa consentire di farci sentire attivi, utili, in cui impieghiamo delle energie, investiamo delle emozioni. Infatti secondo Grant “le persone che si sono immerse nei loro progetti sono riuscite ad evitare il languore e hanno mantenuto la loro felicità prepandemica”.

Lo psicologo inoltre ci ricorda anche l’importanza di non stigmatizzare i disturbi mentali sebbene viviamo in una società che ancora oggi tende a farlo molto più che con la salute fisica.

che cosa è il languishing

 

 

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