Come riordini? dimmelo e scopri chi sei!
Ognuno di noi ha un proprio stile, e lo trasmette non soltanto nella propria personalità ma anche nell’ambiente che lo circonda. Ed ognuno di noi ha il suo proprio modo di stabilire l’ordine (o il disordine) nella propria abitazione. Una ricerca condotta da Squadrinati, una società di ricerche di mercato ed analisi semiotiche ha stabilito che esistono 4 tipologie che ci inquadrano.
Dalla ricerca è emerso che il 71% degli intervistati ha delle abitazioni ordinate, in quanto pensa che una maggiore organizzazione sia sinonimo di maggiore benessere. Tuttavia, c’è anche una piccola parte di noi (in particolare 6 uomini su 10) che tende a conservare di tutto, in particolare tutti quegli oggetti legati a ricordi ed eventi passati.
Secondo lo studio inoltre, si è evidenziato anche come età e sesso incidano nel riordinare. Per esempio i più giovani riconoscono di essere più disordinati, e tra uomini e donne, i primi ammettono di non riordina perchè non sa dove posizionare gli oggetti.
Vediamo quali sono le 4 tipologie.
Contenuti
Come riordini – minimalista seriale
Coloro che appartengono alla categoria dei minimalisti seriali, sono orientati verso un ordine maniacale. Pensano che un ambiente ben organizzato li porti verso un maggior benessere non soltanto fisico ma anche psicologico. Di questa tipologia fanno parte ben 71% degli intervistati.
Come riordini – zen del riordino
Il 25% degli intervistati crede che riordinare abbia un potere terapeutico e funzionale, dunque si libera di tutto ciò che è inutile nel momento in cui ha bisogno di fare spazio nella propria vita. A differenza però della prima categoria, il superfluo non viene buttato ma rivenduto.

Come riordini – collezionista nostalgico
Il 20% dei soggetti dello studio sono coloro che amano conservare di tutto. Dall’abbigliamento ai libri, ai lavoretti dei figli e a tutti gli oggetti appartenuti a persone care che non ci sono più. Il collezionista fa fatica a mettere via tutto, piuttosto tende a accumulare scatole di ricordi in base al valore affettivo degli oggetti. Di conseguenza la sua abitazione non sarà perfettamente in ordine.
Come riordini – accumulatore previdente
Circa il 45% dei soggetti non butta assolutamente nulla. Gli accumulatori previdenti si differenziano però dai collezionatori perchè ragionano non per valore affettivo ma per utilità. Credono che tutto possa tornare utile, da vecchi documenti ad abbigliamento e persino prodotti di cancelleria. Se proprio vogliono fare ordine avranno un garage pronto all’utilizzo.

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