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Vintage Friday: le migliori 10 serie comedy di sempre

scrubs1-maxw-697-320x180 Vintage Friday: le migliori 10 serie comedy di sempre
Fonte foto: NoSpoiler

Nel marasma di serie tv che abbiamo oggi, c’è veramente l’imbarazzo della scelta: ma tra tutte le serie presenti, perché non scegliere una comedy?

Magari la guardiamo quando vogliamo un po’ di leggerezza e di contenuti divertenti o magari le scegliamo per staccare un po’ la testa dalla vita quotidiana.
Fatto sta che la comedy è uno dei generi più amati quando si parla di serie tv, oltre ad essere uno dei più prolifici.

 

Vediamo allora le 10 migliori serie comedy di sempre.

Seinfeld

Partiamo da una delle sit-com più amate e premiate di sempre: Seinfeld. La serie viene trasmessa a partire dal 5 luglio 1989 per ben nove stagioni, fino al 1998.
Questa sit-com è stata creata da Jerry Seinfeld, il quale dà anche il suo nome alla serie e ne è anche il protagonista, interpretando una versione di fantasia di sé stesso.

La trama ruota intorno a quattro amici, poco più che trentenni, che si riuniscono puntualmente in caffetteria, al bar o nella cucina di Seinfeld.

La serie è stata spesso definita come una sit-com basata “sul nulla”, poiché effettivamente i personaggi, tutti quattro single e sui trent’anni, non facevano quasi nulla nella loro vita. In molti episodi, i protagonisti si ritrovano invischiati nelle vite degli altri, con risultati disastrosi, ma difficilmente sono presenti delle lezioni di vita da cui trarre qualcosa. I protagonisti non imparano nulla dalle loro azioni e continuano ad essere egocentrici ed egoisti.

Si tratta della prima serie tv comedy ad essere definita come “postmoderna”, influenzando molte altre serie tv venute dopo, sia per lo stile che per il linguaggio, come 30 Rock, Silicon Valley e Veep.

Seinfeld ha vinto 10 Emmy Award e 3 Golden Globe.

Fonte foto: Wired

 

Malcolm

Prima di apparire in Breaking Bad e iniziare a cucinare metanfetamina, Bryan Cranston era uno dei protagonisti di Malcolm, una delle comedy simbolo degli anni Duemila.

La serie, andata in onda dal 2000 e il 2006, racconta la vita di Malcolm, terzogenito di una famiglia piuttosto stravagante e bizzarra. Il resto della famiglia è formato dal secondogenito Reese, un teppista a cui piace fare il bullo coi ragazzi più piccoli, il quartogenito Dewie, un ragazzino particolare e spesso deriso dagli altri fratelli, il primogenito Francis, spedito alla scuola militare a causa della sua insubordinazione e dai due genitori Hal e Lois, una donna molto autoritaria e al comando della famiglia.

La serie è sicuramente una delle comedy più famose ed apprezzate degli anni Duemila, con battute geniali e scoperte miracolose, come il

Fonte foto: NoSpoiler

 

 

New Girl

Tra le migliori comedy di sempre annoveriamo anche New Girl, serie tv statunitense, andata in onda dal 2011 al 2018.

La protagonista è Jess, una ragazza che ha appena scoperto il tradimento del suo fidanzato, con la quale conviveva. Perciò decide di trasferirsi in una nuova casa, andando a convivere con altri tre ragazzi: Nick, Schmidt e Coach (anche se quest’ultimo sarà sostituito quasi immediatamente da Winston). Inizia così una nuova vita per Jess, in un grandissimo loft con altri tre ragazzi coi quali condividerà la vita quotidiana.

New Girl riesce a mescolare perfettamente la commedia e le storie d’amore, con qualche pizzico di dramma ogni tanto.
Il vero punto forte di questa comedy è sicuramente la psicologia dei personaggi: tutti sui trent’anni con lavori e ambizioni diversi, ma soprattutto con caratteri completamente differenti tra loro.

I tre ragazzi impareranno molto da Jess e, insieme a lei e alla sua migliore amica Cece, formeranno un gruppo di amici esplosivo.
Una cosa è sicura: con loro giocheremmo molto volentieri a Vero Americano.

Fonte foto: Angolo Lettura

 

The Big Bang Theory

The Big Bang Theory è la comedy che ha sdoganato il concetto di “nerd”.
La serie, andata in onda dal 2007 al 2019, è stata ideata da Chuck Lorre e Bill Prady.

Questa comedy racconta, in maniera ironica, le vicende quotidiane di un gruppo di scienziati e di come la loro vita “da nerd” venga sconvolta dall’arrivo di una nuova vicina, Penny, la persona più lontana dalla scienza e dai videogiochi che avessero mai conosciuto.

Si tratta sicuramente di una delle comedy più acclamate di sempre, vincitrice di ben 10 Emmy Award.

La sua forza è stata sicuramente quella di sdoganare il concetto di nerd, rendendolo “figo” e divertente. Nella serie troviamo diversi riferimenti nerd, come quelli a Il Signore degli Anelli, Star Wars e Star Trek, prendendo a piene mani dalla cultura pop. Il mondo dei quattro ragazzi (tra i quali, ovviamente, spicca Sheldon Cooper) viene sconvolto, prima dall’arrivo di Penny e poi da quello di Bernadette e Amy.

Purtroppo la serie è andata un po’ a calare col susseguirsi delle stagioni, ma ci regala comunque perle da ricordare.
E poi “That’s my spot”.

Fonte foto: Pinterest

 

Brooklyn Nine-Nine

Passiamo a Brooklyn Nine-Nine, serie che ha debuttato nel 2013 e che è ancora in onda.

La comedy è incentrata su Jake Peralta (interpretato da Andy Samberg), un brillante detective dell’NYPD. La serie si svolge nel dipartimento di polizia di New York, sotto l’occhio vigile del Capitano Raymond Holt.

La serie ci ha fatto ridere a crepapelle, grazie soprattutto a personaggi ben studiati, come Peralta e Holt.
Inoltre, Brookly Nine-Nine è anche protagonista di un crossover con un’altra serie comedy, New Girl.

La scena in cui i sospettati cantano i Backstreet Boys è ancora nella nostra memoria e continuiamo ad amarla follemente.

Fonte foto: Vulture

 

Scrubs

Come possiamo definire Scrubs?
Per molti Scrubs è stata la serie dell’adolescenza ed è ancora oggi la comedy preferita.

Scrubs è andata in onda dal 2001 al 2010 e racconta la vita di un gruppo di specializzandi a lavoro all’ospedale del Sacro Cuore, continuamente vittime delle “angherie” del Dr Cox e del primario Kelso, coi quali, però, svilupperanno col tempo un rapporto di amicizia.

Protagonista assoluto della serie è J.D., il quale si perde spesso nelle sue fantasie assurde, durante la vita di tutti i giorni.
Scrubs è la serie che, più di tutte, riesce a mescolare alla perfezione momenti divertenti (“EAGLE”, solo per citarne uno) a momenti che ci hanno spezzato il cuore. La serie ha anche uno dei finali migliori del mondo seriale, con la sua Book of Love, che ci spezza sempre il cuore.

E no, la nona stagione non esiste.

Fonte foto: Sky TG24

 

Modern Family

Tra le migliori comedy di sempre annoveriamo anche Modern Family, serie andata in onda dal 2009 al 2020, per 11 stagioni.

La serie è incentrata su una “famiglia moderna”, composta da tre nuclei famigliari, uniti da legami famigliari, che non corrisponde ai canoni tradizionali. Nella serie troviamo personaggi con personalità completamente diverse tra loro, che rappresentano caratteristiche caratteriali, sessuali, etniche e culturali diverse.

Modern Family si poggia sulla tecnica del falso documentario, coi protagonisti che spesso vengono intervistati, rompendo la quarta parete.

Nonostante quasi ogni puntata sia autoconclusiva, nel corso delle 11 stagioni non perde mai la sua vitalità e la sua verve comica. In Modern Family si parla della vita quotidiana, con personaggi in cui possiamo facilmente identificarci, oltretutto è difficilissimo sceglierne uno preferito.
Modern Family è anche la serie dei record: ha infatti vinto 22 Emmy Award e un Golden Globe.

Che dire? C’è chi ha desiderato di essere parte di questa “famiglia moderna” e chi mente.

Fonte foto: Panorama

 

Friends

Ovviamente non possiamo citare la comedy capostipite di quasi tutte le altre: Friends.
Friends è stata la serie simbolo degli anni Novanta e rimane ancora oggi un cult da vedere e rivedere.

I protagonisti di questa serie sono 6 amici: Joey, Chandler, Monica, Rachel, Phoebe e Ross. Nel corso della comedy, vedremo lo svilupparsi delle loro vite, con matrimoni (tanti, almeno quelli di Ross, così come i divorzi), nuovi e vecchi lavori, amore e figli.

Fulcro della loro vita, sicuramente il Central Perk, caffetteria dove i nostri protagonisti passano la maggior parte del loro tempo, sul comodo e iconico divano arancione.

La serie ha sempre toccato tematiche quasi inedite fino a quel momento nel mondo seriale, come la maternità surrogata e l’omosessualità e ci ha regalato tanti momenti divertenti, ma anche tanti momenti intensi, che ci hanno fatto piangere a dirotto.

È impossibile descrivere il valore che Friends ha apportato al mondo seriale di oggi, ma è sicuramente una serie cult, da rivedere periodicamente.

Fonte foto: Open

 

How I Met Your Mother

Passiamo ad una serie comedy che ha preso molto da Friends: How I Met Your Mother. La serie è andata in onda dal 2005 al 2014, per nove stagioni.

Al centro della narrazione troviamo un gruppo di cinque amici alle prese con la vita di tutti i giorni, tra gioie e difficoltà. La storia è narrata da uno dei membri del gruppo, Ted, ormai avanti con l’età, che decide di raccontare, ai propri figli, la storia di come ha conosciuto la loro madre.

In 9 stagioni veniamo sommersi di storie raccontate da Ted, non sempre con esattezza, infatti sono molto frequenti i salti temporali e le correzioni da parte di Ted stesso.

A differenza di Friends, che racconta una versione un po’ edulcorata della vita quotidiana, HIMYM ci regala una visione quantomeno realistica di cinque trentenni a New York, alle prese coi problemi di tutti i giorni.

E poi, How I Met Your Mother ci insegna che la vita non va sempre come vorremmo, così come vediamo nel discusso finale della serie.

Fonte foto: Pinterest

The Office USA

Ultima, ma non meno importante è The Office, versione statunitense, andata in onda dal 2005 al 2013.

The Office USA è la versione americana della serie originale The Office UK: nonostante sia un remake, la versione statunitense ha avuto un successo strepitoso, molto più della serie madre.

Questa comedy, girata con una telecamera singola, come se fosse un documentario, è ambienta in un ufficio della Dunder Mufflin, situato a Scranton. A capo dell’ufficio troviamo Michael Scott (interpretato da Steve Carrell), un uomo spesso protagonista di situazioni imbarazzanti, che considera i suoi colleghi come amici (un affetto che spesso non viene contraccambiato).

Dopo una prima stagione sottotono, la serie spicca il volo (così come il personaggio di Michael), regalandoci momenti e citazioni cult, come “Parkour” o “That’s what she said”.

Molti considerano The Office come una “serie non per tutti”, poiché, effettivamente, non troviamo una comicità tipica delle comedy americane, ma presenta sia battute intelligenti che cringe.
In Italia non ha avuto lo stesso successo che ha avuto, invece, negli Stati Uniti, ma se non l’avete ancora vista, recuperatela assolutamente, non ve ne pentirete.

Fonte foto: Pinterest

 

Il mondo seriale ci ha regalato diverse comedy divertenti e brillanti nel corso degli anni.

E voi quale preferite?

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