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Donne e storia dell’arte: 6 nomi da non dimenticare

Donne e storia dell’arte: il motivo per il quale ci sono così poche artiste donne nella storia dell’arte è semplice: fino a un secolo fa non era praticamente impensabile che una donna potesse fare l’artista, l’Arte era un campo riservato agli uomini”.

In realtà a ben guardare, di artiste donne ce ne sono state, alcune le ho raccontate nei precedenti articoli, e oggi provo a selezionarne 6 tra le più importanti accennando brevemente  le loro storie .

Ognuna, a suo modo, ha dovuto affrontare una sfida e superare ostacoli, ma  tutte sono riuscite a lasciare un segno nella storia dell’arte.

Molte sarebbero le storie da raccontare, ma per ragioni di contenuti ho scelto di metterne in evidenza solo 5

Donne e storia dell’arte: 6 nomi importanti

Artemisia Gentileschi sicuramente è stata tra gli artisti che meglio hanno saputo seguire la lezione di Caravaggio.

Un’opera che assume un significato particolare, per lei è  Susanna e i vecchioni, che ritrae una giovane donna insidiata da due uomini molto più vecchi di lei, immediato è il riferimento alla sua biografia .

Artemisia in giovane età fu vittima di violenza sessuale. In un’epoca in cui queste vicende si preferiva tacerle, lei volle denunciare il suo aggressore, affrontando un processo umiliante che le diede ragione ma la vide sconfitta, costringendola a lasciare la città di Roma.

Donne e storia dell’arte

Dello stesso periodo cito Fede Galizia famosa per l’attenzione al realismo e alla cura dei dettagli. Quest’ultima è resa evidente soprattutto nei suoi ritratti.

La pittrice era talmente testarda, bella e ambiziosa da aver generato una leggenda che racconta  non fosse lei a realizzare le sue opere ma un uomo, e che lei si limitasse a firmarle. Era opinione comune che un tale talento artistico non potesse convivere con una donna così fuori dagli schemi.

Berthe Morisot artista impressionista famosa per la delicatezza del tratto ritratta in tante opere di Édouard Manet, suo collega, amico nonché fratello di suo marito Eugène Manet.

Non le fu concesso di  frequentare l’Accademia in quanto donna, ma continuò ad affinare il suo talento, sotto la guida di artisti importanti.

La sua casa si trasformò nel  luogo di incontro di pittori e scrittori dell’epoca.

Lo stile assolutamente personale, di Georgia O’Keefe mi porta ad inserirla in questo gruppo di donne molto volentieri.

Famosa per i suoi dipinti che ritraggono a distanza ravvicinata degli splendidi fiori.

Uno dei suoi dipinti è tra i più quotati   realizzati da un’artista donna, venduto nel 1914 per la cifra di 39,5 milioni di dollari.

Frida Kahlo famosa per i suoi autoritratti che sono un’emozionante testimonianza della sua storia, legata ad un tragico incidente stradale che la tenne a letto chiusa in una stanza per mesi durante i quali la giovane Frida dipinse ciò che conosceva meglio: sé stessa.

Donne e storia dell’arte

I suoi  dipinti, sono stati definiti espressionisti o impressionisti, ma che in realtà non è facile definire con una sola parola le sue opere.

Considerata una delle esponenti più iconiche dell’Art Deco, la pittrice polacca Tamara de Lempicka è la madre di donne bellissime, fredde, apparentemente irraggiungibili, perse in sguardi malinconici che sembrano guardare lontano. Donne che sembrano somigliare a lei.

Affascinante, talentuosa, corteggiata dagli uomini più influenti d’Europa. Tamara de Lempicka , esponente dell Art Deco, la pittrice polacca ha dipinto donne bellissime, fredde, apparentemente irraggiungibili, perse in sguardi malinconici che sembrano guardare lontano. Donne che sembrano somigliare a lei, lei che nonostante il successo soffriva di depressione, e per combattere l’insonnia che ne derivava spesso dipingeva di notte .

Molte altre meriterebbero di essere citate, ma mi sono limitato a raccontare brevemente , queste 6 artiste che hanno saputo vivere il loro tempo diventandone Icone femminili in un universo frequentato da soli uomini

Donne e storia dell’arte
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