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Investire sulla Borsa Cinese: ecco come e dove farlo nel 2021

Se si è interessati a reinvestire i propri capitali tramite il trading online, oggi più che mai è fondamentale diversificare gli asset su cui si decide di puntare. Dando uno sguardo al contesto internazionale potrebbe essere un’opzione interessante quella di investire sulla Borsa Cinese, vista la forza con cui il paese è riuscito ad uscire dall’emergenza coronavirus..

La Borsa Cinese è una delle borse più avanzate e importanti a livello mondiale, e nonostante i tanti stereotipi che circondano quest’ultima, essa funziona proprio  come la nostra borsa. Questo articolo si pone quindi l’obiettivo anche di fare chiarezza su tutto ciò che concerne la Borsa in questione le sue due borse principali, e cioè quelle di Shenzhen e Shanghai, tra le più importanti in assoluto della Cina continentale.

Capitolo a parte merita poi la Borsa della ex-colonia inglese presente sulla fu città-stato dell’isola di Hong Kong.

Partiamo quindi dal fare un quadro dello stato in cui versa la Borsa Cinese iniziando con l’elencarne i migliori indici e titoli azionari presenti sul mercato.

Migliori indici e azioni cinesi

Un tempo, agli investitori stranieri era permesso investire all’interno dei mercati della Repubblica Popolare Cinese solamente tramite l’acquisto di titoli H e grazie alle Red Chips. Queste sono società private, o non del tutto pubbliche, presenti all’interno del quadro societario della Cina Continentale, ma quotate allo stesso tempo nella Borsa di Hong Kong.

Questa però è solo un ricordo del passato, perché oggi gli investitori possono investire ad Hong Kong ed avere accesso diretto alle azioni quotate anche a Shenzhen e Shanghai. Ciò facilita di molto la vita degli investitori stranieri, i quali hanno una “corsia preferenziale” per poter investire nella Cina interna.

Questo tipo di investimenti però è comunque soggetta a tutta una serie di fattori sia interni che esterni, i quali rendono il mercato cinese particolarmente instabile e volatile, e ciò va sempre tenuto a mente prima di cominciare a investire in questo territorio. Anche per questo sono in molti a puntare sui cosiddetti ETF, cioè dei fondi quotati creati per replicare l’andamento di un indice o di un titolo azionario.

Tra questi, nella Borsa Cinese è possibile distinguere sei indici presenti anche in forma ETF:

MSCI CHINA H: indice composto dai maggiori titoli azionari H presenti alla Borsa di Hong Kong.

Come investire sulla Borsa Cinese?

Per investire sulla Borsa Cinese, al momento il modo più facile e pratico è quello di rivolgersi a un broker online che ci offra l’accesso a un account trader e, di conseguenza, a una piattaforma di trading online. Grazie a ciò eviteremo varie trafile burocratiche, agendo nel pieno della legalità ed evitando costi di commissioni di una certa entità se paragonati a costi delle piattaforme bancarie.

Per assicurarci di essere però in buone mano, è convenzione assicurarsi che il broker online a cui ci siamo rivolti sia un broker online autorizzato. Questo significa che il broker dovrà dimostrare di avere tutta una serie di certificazioni e licenze che gli permettano di operare in un dato territorio con il beneplacito delle autorità competenti.

Ad esempio, per quanto riguarda il territorio europeo, un broker online deve conformarsi alle direttive ESMA ed essere in possesso di una licenza riconosciuta, come quella CySEC, mentre in Italia è importante anche possedere l’autorizzazione della CONSOB.

Rivolgersi a un broker online non-autorizzato, invece, ci metterà in una brutta posizione non solo di fronte alle autorità competenti, ma anche in campo finanziario poiché il rischio di perdere tutto ciò che si investe in una truffa sarà molto alto.

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