Il CR7 virus è tra noi. No, non si tratta di un lontano parente del Covid-19, ma di un pericoloso malware che sta mettendo a dura prova gli antivirus Indiani.
La bomba arriva da uno studio condotto da McAfee. Il popolare software di protezione digitale, ogni anno, si “diverte” a stilare la classifica dei personaggi famosi che generano il maggior numero di download pericolosi. Solitamente, in cima a questi risultati compaiono celebrità appartenenti al mondo delle luci rosse, ma l’India si dimostra una singolarità. È Cristiano Ronaldo, infatti, il miglior vettore per virus informatici nella penisola asiatica.
Sembra che il CR7 virus abbia già colpito e infettato migliaia di unità tecnologiche prive di una qualsivoglia protezione. Le possibilità di incappare in uno di questi famigerati malware è del 3,7% e gli effetti possono essere tra i più disparati.
CR7 virus, dove si contrae?
Lo spietato virus ha diversi veicoli per introdursi all’interno dei vostri pc. Il più frequente è quello di scaricare screen saver dedicati al campione portoghese. In questo modo, l’immagine diventa un perfetto passaggio per il malware, che è libero di annidarsi tra i vostri dati virtuali. Lo scopo, ovviamente, è quello di avere libero accesso ai vostri dati personali per clonare la vostra identità o entrare in possesso dei dati delle carte di credito. Spesso, infatti, queste operazioni criptate non vengono adeguatamente tutelate ed è poi facile riuscire a raggirare i sistemi di sicurezza dei principali siti bancari.

Anche altri calciatori sono presenti in questa lista di pericolosi vettori di malware. Il primo degli italiani è, a sorpresa, Alessandro Diamanti, ex trequartista del Bologna sbarcato in Cina con Marcello Lippi. Nella graduatoria è presente anche SuperMario Balotelli.
CR7 Virus: un nome di fantasia per un fenomeno di massa. Come evitarlo?
Le linee di massima indicate dagli esperti per evitare questo spiacevole inconveniente è quello di affidarsi sempre a siti certificati o dalla conclamata affidabilità. Diffidate, insomma, di link e url dalla dubbia provenienza. Non sono, però, solo i download a mettere in pericolo i vostri desktop. A volte, purtroppo, succede anche con i video.
In questo caso, il rischio di incappare in qualche malware è lo stesso che avete quando fate affidamento a qualche sito di streaming illegale. La differenza è che al posto della vostra serie TV preferita vi sono giocate da funambolo o prodezze balistiche degne del miglior Roberto Carlos. I video di Cristiano Ronaldo, dalla rovesciata contro la Juventus al colpo di testa imperioso sferrato alla Sampdoria, sono i più gettonati dagli appassionati di soccer di tutto il mondo, indiani compresi.
La popolarità di Cristiano Ronaldo è ulteriormente salita da quando la stella portoghese ha deciso di abbandonare i Galacticos del Real Madrid per sposare il progetto a strisce bianco-nere. In quell’estate, infatti, le ricerche del Fenomeno sono state talmente poderose da spingere gli hacker a investire su questo fenomeno, con un ritorno davvero importante.
CR7 Virus: qual è la ragione che spinge i pirati digitali a compiere azioni illegali?
Spesso, dietro la volontà di entrare all’interno del sistema operativo di un personal computer vi è la forte volontà di rubare informazioni personali di grande rilevanza, come l’identità o i dati della carta di credito. Non sono, però, solo queste le ragioni che muovono l’intero sistema degli hacker.

Alcuni esperti particolarmente dotati, qualche anno fa, hanno dato vita al collettivo Anonymus, che ancora oggi ha l’obiettivo di tutelare le persone comuni dai soprusi digitali di grandi compagnie o di Stati. Celebre, in tal senso, è stato l’attacco ad Al Qaeda: a febbraio 2015, nel giro di qualche minuto, vennero oscurati tutti i siti di reclutamento relativi allo Stato Islamico.
In ogni caso, sia che tu stia dalla parte degli internauti, sia dalla parte dei governi, una cosa è certa: se ti dovessi trovare in India o dovessi navigare su una qualsiasi pagina indiana, stai molto attento a Cristiano Ronaldo. Il CR7 Virus vive.