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I miei paccheri con pesto di rucola, pomodorini confit e granella di mandorle

Ciao a tutti cari lettori!

Con questo accenno d’estate, grazie alle temperature di questi ultimi giorni, ho intenzione di proporvi un piatto fresco e sfizioso, adatto proprio in questo periodo dell’anno: i miei paccheri con pesto di rucola fatto in casa, pomodorini confit e granella di mandorle.

I paccheri sono un formato di pasta che possono essere conditi in svariati modi. I sughi più utilizzati sono a base di pesce oppure ripieni di verdure e formaggi e ripassati al forno. Questa mia versione si discosta dalle tipiche tradizioni campane, ma vi assicuro che ne rimarrete estasiati!

Abbinati al pesto di rucola, molto semplice da realizzare, dà quel tocco leggermente amarognolo che, abbinato ai pomodorini confit, trovato il loro bilanciamento perfetto. Adatto principalmente se avete ospiti a pranzo.

 

La mia ricetta dei paccheri al pesto di rucola, pomodorini confit e granella di mandorle

Preparazione: 30 minuti

Cottura: 18-20 minuti

Difficoltà: Bassa

Costo: Basso

Dosi: 4 persone

Ingredienti

Preparazione

Pesto di rucola:

Per il mio compleanno, mi è stato regalato uno stupendo mortaio in marmo ed ho deciso di inaugurarlo facendo questo pesto di rucola. Potete anche utilizzare un minipimer se preferite, inserendo nello stesso momento tutti gli ingredienti, frullandoli a intermittenza.

Io procedo nel mortaio inserendo un filo di olio extravergine di oliva, e uno spicchio d’aglio e lo lavoro finché non otteniamo una crema. Aggiungiamo successivamente del sale quanto basta e incorporiamo a poco a poco dei ciuffetti di rucola. Bisogna lavorare il pesto per circa 15 minuti o finché non raggiungete una consistenza bella cremosa. Potete aiutarvi aggiungendo a filo, al bisogno, sempre dell’olio.

Pesto di rucola

Foto di Annamaria Benvenuti

Il nostro pesto è pronto e consiglio di tenerlo al fresco in frigorifero affinché non perda il suo colore acceso.

 

Nel frattempo possiamo buttare i nostri paccheri in una pentola ampia con l’acqua già a bollore e salata.

Questo formato di pasta necessità di una cottura più lunga del solito, ma rimane sempre al dente, è proprio una sua peculiarità.

Nel mentre i nostri paccheri cuociono, possiamo dedicarci alla preparazione dei pomodorini confit.

 

Pomodorini confit in padella:

I classici pomodorini confit vengono cotti al forno. Questa è una versione più veloce, ma sarete molto soddisfatti del risultato. Otterrete dei pomodori belli caramellati grazie allo zucchero di canna e più succosi.

Per prima cosa laviamo bene i pomodorini e tagliamoli a metà.

In una padella antiaderente far soffriggere con dell’olio uno spicchio d’aglio. Non appena insaporito bene l’olio possiamo aggiungere i nostri pomodorini. Dopo qualche minuto di cottura insaporiamoli con un cucchiaio di zucchero di canna ed un pizzico di sale. Lasciamo cuocere per circa 5 minuti, girandoli di tanto in tanto, cosicché lo zucchero si caramelli ed i pomodorini inizino ad ammorbidirsi.

 

Pronti anche i nostri pomodorini, diamo una controllata alla pasta, la quale probabilmente dovrà cuocere ancora per qualche minuto. Possiamo approfittarne per togliere dal frigorifero il nostro pesto e frullare una manciata di mandorle che andrà a completare il nostro piatto con l’elemento croccante di cui necessita.

Paccheri di Gragnano I.G.P.

Foto di Annamaria Benvenuti

I nostri paccheri possono finalmente essere scolati, conditi con il nostro fantastico pesto di rucola con l’aggiunta delle mandorle appena tritate.

Personalmente, i pomodorini confit li aggiungo solo una volta impiattato, adagiati sopra la pasta. Danno quel tocco di colore e profumo, così da rendere invidiabile il vostro piatto.

Buon appetito a tutti!

 

Curiosità

La mia versione del pesto di rucola non prevede l’aggiunta di formaggio in quanto io intollerante, ma non preoccupatevi.

Come nel pesto classico, potete aggiungervi circa 100 grammi tra pecorino e parmigiano grattugiati, così da rendere più classica la vostra ricetta.

Inoltra, una valida alternativa alle mandorle, sono le noci! Provare per credere!

 

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