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Anonymous Italia contro il revenge porn: #OpRevengeGram

Anonymous Italia è l’attivismo italiano della comunità più grande e mondiale di Anonymous che si occupa di cooperare obiettivi comuni in anonimo, con un fine ben preciso.

Quello che Anonymous ha preso di mira questa volta è una causa che sta a cuore a molti, uomini, donne, ragazzi e ragazze, che causa problemi da anni ma che solo nell’ultimo periodo è, finalmente, uscito fuori: il revenge porn e la pedopornografia sul network di Telegram.

L’operazione ha preso il nome di #OpRevengeGram, dove Op sta per operazione, Revenge per vendetta e Gram sono le finali dell’applicazione di messaggistica presa di mira, Telegram.

“Telegram isn’t made for revenge porn or pedo porn”, si legge nell’immagine copertina dell’Operazione che è stata annunciata su Youtube, Twitter e sul blog  ufficiale di Anonymous, dove spiegano agli “abitanti del pianeta” la loro nuova sfida.

#OpRevengeGram: il video e l’annuncio

Nel video, dove si sente una voce metallica. si vedono le immagini del celebre film “V per Vendetta”, con cui Anonymous condivide la maschera di Guy Fawkes, uno dei membri più famosi della cosiddetta “congiura delle polveri”, dove l’obiettivo era far esplodere la Camera dei Lord di Londra (quest’evento risale al 1605).

Non appena la voce inizia a parlare, il gruppo si identifica e comincia subito a presentare l’operazione.

 Il nostro Team negli ultimi giorni ha constatato che su Telegram esistono gruppi, persone, canali e bot che condividono materiale pedopornografico, pubblicando contenuti che mettono a serio rischio bambini innocenti e le loro famiglie. In aggiunta a questi materiali a circolare per le centinaia di chat di gruppo ci sono tutti quei contenuti definiti revenge porn che mettono pubblicamente alla gogna persone, per la maggior parte donne e ragazze, che hanno condiviso le proprie foto intime fidandosi del destinatario.

Inizialmente quindi riassumo in breve quello che sta accadendo sul web e soprattutto su Telegram: ragazze e donne messe alla gogna e trattate come fossero merce da barattare, bambini venduti o addirittura scambiati mentre vengono violati e privati della loro infanzia da chi dovrebbe prendersi cura di loro.

Ed è per questo che il gruppo di Anonymous ha lanciato l’iniziativa #OpRevengeGram, per “contrastare questi infami criminali che celandosi dietro l’anonimato di internet si fanno beffe della società fregandosene delle possibili conseguenze che le loro azioni hanno sulle vittime”.

Ed è iconico come, da una parte, ci siano degli anonimi che stanno cercando di aiutare e migliorare una situazione che, conoscendo la privacy che vige su Telegram, sembra impossibile da modificare in meglio, e dall’altra degli anonimi che rappresentano il marciume della società, che approfittano dell’anonimato per distruggere la vita di altre persone.

Quello che Anonymous ha annunciato di fare, è di vendicare le vittime, poiché “nessuno di noi può rimanere fermo a guardare impassibile”.

Ma, per fare ciò, chiede anche l’aiuto della popolazione, dell’Italia, di chiunque provi disgusto per queste persone, se tali possono definirsi, che se ne fregano di cosa potrebbe significare il solo pubblicare una foto di una ragazza nuda su una chat di 50mila utenti.

E’ come un agnellino in mezzo a un branco di lupi: la divorano e non ne lasciano nulla, se non le ossa. Un po’ come è successo con Tiziana Cantone, che ha preferito morire piuttosto che continuare a vivere con la consapevolezza di essere conosciuta per un video pornografico pubblicato senza il suo consenso.

Quello che chiedono, quindi, è di “istituire un unico fronte di battaglia”, e per far ciò, chiedono a chiunque fosse a conoscenza di gruppi, canali o ancora meglio di persone che fanno queste azioni illegali (perché sia la pedopornografia che il revenge porn sono dei reati punibili dalla legge), di comunicarli sui loro canali ufficiali.

In attesa di altre notizie, speriamo positive, vi lasciamo con la frase finale del video degli Anonymous. Per chi vuole unirsi a loro, e per chi deve cominciare a nascondersi.

Dimostrateci che non siamo soli in questa lotta. Unitevi a noi, e insieme saremo inarrestabili. Uniti da un ideale comune potremo mettere la parola fine a questi crimini ignobili contro vittime che non hanno nemmeno la capacità di difendersi. E in quanto a voi nascosti nellombra, che vi fate scudo di un monitor e vi sentite al sicuro protetti dallanonimato, stiamo venendo a prendervi!

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