Per la rubrica The Web Coffee consiglia, parliamo di un piccolo gioiellino letterario: Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop di Fannie Flagg.

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Fonte foto: FrizziFrizzi

Forse lo conoscerete per la sua fortunata trasposizione cinematografica del 1991 o forse anche voi siete rimasti affascinati dalla penna di Fannie Flagg, che ci racconta una storia magica, ambientata in un’epoca ormai lontana.

Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop è un romanzo del 1987, arrivato in Italia solo nel 1992, diventato ormai un best-seller internazionale.
La storia si sviluppa in una narrazione multipla: abbiamo il Bollettino di Whistle Stop, narrato dalla signora Weems, che ci racconta i piccoli eventi quotidiani della cittadina; abbiamo la storia di Evelyn Couch, una donna che entra in contatto con la signora Threadgoode alla casa di riposo; la storia di Idgie e Ruth, raccontata proprio dalla signora Threadgoode.

Attraverso questa narrazione riusciamo ad avere un quadro della società americana a cavallo tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta. Parliamo di una società in pieno sviluppo, ma anche ancora incollata alle tradizioni.

La narrazione si basa prevalentemente su due piani temporali: il 1985 di Evelyn Couch e il 1929, anno dal quale parte la narrazione della storia della famiglia Threadgoode e quella di Ruth e Idgie.

La storia s’incentra sicuramente su un particolare, ovvero la vita che ruota intorno al caffè di Whistle Stop, gestito da Idgie e Ruth, ma contemporaneamente viviamo anche il periodo della Grande Depressione e del secondo conflitto mondiale.
Vengono anche toccati tematiche molto importanti, come il pericolo del Ku Klux Klan e di come i protagonisti non si curino del razzismo che dilagava in America in quel periodo, andando controcorrente e vivendo con normalità i rapporti tra bianchi e neri.
La vita di Whistle Stop viene sconvolta proprio quando Idgie e Ruth vengono accusate dell’omicidio di Frank, ex marito di Ruth, scomparso improvvisamente.

Ma soprattutto, Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop è una storia di donne forti, grazie ai diversi personaggi femminili che troviamo all’interno del romanzo.
Troviamo Evelyn, una donna che ha ricevuto un’educazione rigida e che non si trova a proprio agio con sé stessa, perciò cerca di risolvere i suoi problemi, buttandosi sui dolci.

Poi c’è la signora Threadgoode, narratrice delle storie di Whistle Stop, ormai un’anziana che si ritrova in una casa di riposo, ma che rimane innamorata della sua cittadina di origine e di tutte le persone che hanno attraversato la sua vita. Da lei scopriamo la vita degli abitanti di Whistle Stop: Bill Ferrovia, Sipsey, Smokey Lonesome e tutti gli altri.

Infine ci sono Ruth e Idgie, due donne che non potrebbero essere più diverse l’una dall’altra, ma tra loro c’è più di una forte amicizia: quello che le lega è un forte sentimento di amore e di rispetto, che comunque non viene mai espresso in modo esplicito, ma che viene lasciato sottinteso al lettore.

Le donne di questo romanzo combattono contro le ingiustizie, contro una vita che sta stretta e lottano per ricordare e per lasciare in dono il ricordo di Whistle Stop.

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Fonte foto: Bologna Today

Inizialmente la lettura di questo romanzo potrebbe portare il lettore ad una sorta di straniamento: la scrittrice Fannie Flagg, infatti, ci racconta le vite di una miriade di personaggi, così tanti che a volte potremmo essere confusi da tutti questi racconti.

Ma la componente essenziale della sua scrittura è quel sottile umorismo che accompagna la narrazione e che ci fa innamorare di questa storia e ci fa venire voglia di trasferirci nella Whistle Stop di quegli anni.

La bellezza di questo romanzo sta proprio nell’accurato racconto di una società affascinante, ormai lontana, con tutti suoi difetti e i suoi pregi.

Dal romanzo è stata tratta la fortunata trasposizione cinematografica, che in Italia è conosciuta col titolo Pomodori verdi fritti alla fermata del tram. Il film è del 1991 e la sceneggiatura è stata scritta con l’autrice del romanzo.
Nonostante il film, come in tutte le trasposizioni da romanzi, manchi di diversi personaggi e si differenzi su qualche punto, riesce a dare giustizia al romanzo della Flagg. Grazie alle interpretazioni di Kathy Bates, Mary Stuart Masterson, Mary-Louise Parker e Jessica Tandy, riesce a trasparire quella magia che la Flagg era riuscita a trasmettere tramite le sue pagine.

Una piccola curiosità: alla fine del romanzo, è presente la ricetta dei famosi pomodori verdi fritti, che la stessa autrice ha successivamente ripubblicato in un libro di ricette dedicato ai tipici piatti della cucina del sud degli Stati Uniti di quel periodo.

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Fonte foto: Pinterest

Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop è un manifesto accurato di un’America che non esiste più e di personaggi che, anche se immaginari, riescono ad essere reali e a rimanere impressi nella mente del lettore.

In un periodo di difficoltà come quello che stiamo vivendo, il romanzo di Fannie Flagg riesce a strappare un sorriso anche ai lettori più esigenti e a lasciare un buonumore che difficilmente vi lascerà.

E alla fine del libro, l’unica cosa che vorremmo veramente fare è assaggiare quei famosi pomodori verdi fritti.

 

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