Il body positive è davvero entrato in gioco nel mondo della moda?

Con l’inizio del nuovo decennio, sono arrivate finalmente alle orecchie dei più, le influenze del body positive, capitanato soprattutto dai beniamini del web. Il messaggio é stato così forte da aver risuonato potentemente nel mondo della moda, spingendo a forti cambiamenti. Queste, infatti, hanno deciso di ampliare le teglie disponibili, creando, inoltre, diverse campagne ad hoc, che coinvolgessero diverse fisicità concentrandosi, soprattutto, sull’offrire un’immagine il più naturale possibile.
Quindi, addio al fotoritocco?


Probabilmente, dato l’impatto positivo dei rotolini e delle curve morbide finalmente liberi di essere messi in mostra.
E, per gli appassionati di social network, basta solo scorrere la propria bacheca di Instagram e soffermarsi sui profili di alcune tra le influencer curvy ormai totalmente alla ribalta: Thinx, ad esempio, é una modella che non teme di mostrare il proprio corpo accanto a fisici scultorei e scolpiti.


Non solo, anche i maggiori e-commerce seguiti e cliccati dai principali appassionati di shopping, mostrano in tutta libertà corpi con difetti e pregi. Senza ricorrere ai filtri di Photoshop.

La notizia ancora più positiva è quella di non doversi più accontentare di osservare magnifiche foto con altrettanto magnifiche figure e sognare, nel silenzio dei propri pensieri, di avere prima o poi la possibilità di indossare gli stessi capi. Elastici, trucchetti strategici e capi che accompagnano e valorizzano i punti giusti, sono il nuovo Mood, per sentirsi belle e sexy nonostante i kg in più.

Il mondo della moda si apre alle influencer curvy: un nuovo inizio?


Qualcosa, a quanto pare, inizia a muoversi e si spera che il nuovo decennio lasci sprigionare una nuova aria, quella del cambiamento e dell’accettazione.

Il body positive è nato, principalmente, a seguito di uno studio che ha rivelato quanto le donne possano sentirsi intimamente insoddisfatte del proprio aspetto al confronto, durissimo, con le modelle ed, appunto, i modelli del web.
La difficoltà, poi, è anche quella del confronto attivo con altre fisicità simili, con donne formose a proprio agio.

Quante volte vi sarà capitato di guardarvi allo specchio e scovare, di giorno in giorno, nuovi difetti, nuovi rotolini e provare una sorta d’invidia per tutto il resto del mondo che considerate magro?

Tante, troppe. E tante ancora saranno questi momenti bui, quando il mondo non farà altro che presentare prototipi femminili terribilmente perfetti, lasciando, in chi li guarda, solo un senso di amaro sconforto.

La domanda é: come fanno loro a sentirsi così belle ed io, con peso e fisico simile, invece, mi sento uno schifo?

É per questo che è nato un modello che possa ridurre il senso di inadeguatezza, puntando su tipologie di fisici quanto più realistico. Un modo più semplice per sentirsi “con i piedi per terra”, mantenendo intatta la propria psiche.

Facebook, Instagram e tutti i social spingono gli utenti a soffermarsi sui profili più cliccati che, quasi sempre, rappresentano ciò che la società vorrebbe e, soprattutto, quel tipo di fisico che noi avremmo sempre desiderato.

Ed a volte, non basta la palestra, il mangiare sano, il convicersi che “no, io sono nata con le ossa grosse, sono quelle che pesano” a non farci pensare che, magari, saremmo dovute nascere con qualche ciccetta in meno.

Ci sarà sempre un’immagine, un’attrice, una cantante o, magari, la nostra migliore amica, che considereremo perfetta rispetto a noi. Quindi, un plauso grande alla moda, che sta provando a dimostrare (e speriamo ci riesca), che tutte le fisicità hanno un giusto outfit ed un giusto look.

Ogni capo può essere rivisitato, riadattato ad ogni forma del corpo con piccoli accorgimenti. E sapere che, finalmente, alcune riviste non mostrano più corpi semi scheletrici ma inneggiano ad un fisico tonico, sano ed in salute, è un powerup davvero interessante.


Ora la palla, però, passa in mani alle influencers: riusciranno a far passare il messaggio corretto, distinguendo il grasso è bello da “il grasso non sempre vuol dire salute?”.
A voi l’ardua sentenza

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Body Positive- il 2020 sarà l’anno delle influencer curvy?

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