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12 settembre : giornata mondiale senza i sacchetti di plastica.

La plastica sta invadendo il mondo, gli oggetti di questo materiale sono tanti, come stoviglie e sacchetti.

I sacchetti di plastica sono molto utilizzati, pensate che ognuno di esso resta sulla terra circa duecento anni sono tanti, anzi troppi. Dovremmo iniziare a cambiare le nostre abitudini, perchè viene fatto un uso eccessivo.

Nel 2009 la The Marine Conservative Society (una no profit inglese che si occupa della salvaguardia del sistema marino) ha istituito la giornata mondiale senza i sacchetti di plastica. La giornata dedicata al plastic bag free day è il 12 settembre.

Lo scopo è non utilizzare sacchetti in plastica, scegliendo invece quelli riutilizzabili. Ma è sufficiente solo per un giorno?

Forse va attuato un cambiamento radicale, eliminare del tutto le buste e obbligarci a non utilizzarle più.

Spesso i sacchetti di plastica non vengono nemmeno riadoperate e di conseguenza nemmeno riciclate, ma disperse nell’ambiente creando inquinamento soprattutto nelle acque.

In Europa il mondo politico si sta impegnando per abbattare uno dei più nocivi nemici dell’ecosistema. Infatti con la Direttiva 2015/720 invita gli stati membri a importanti misure in modo che si diminuisca l’utilizzo di plastiche.

Ma un modo totalmente plastic free è possibile?

In Italia si sta provando ad utilizzare il meno possibile la plastica, anticipando anche le direttive Europee sul plastic free. In alcune scuole le mense hanno adottato stoviglie riutilizzabili, in alcuni stabilimenti balnaeri c’è il divieto di elargire stoviglie non biodegradabili. In alcuni comuni è prevista una sanzione per chi non rispetta tale regola.

Tra gli oggetti che più troviamo nell’acque marina ci sono: bottigliette, cannucce, posate, cotton fioc e i sacchetti.

Perchè l’attenzione è sui sacchetti?

Le buste, oxo-degradabili, si scompongono in microframmenti che invadono il mare e che di conseguenza sono difficili da recuperare. Quindi hanno l’effetto contrario cioè, per l’appunto, un maggiore inquinamento lasciando queste particelle.

Le particelle a loro volta vengono ingerite, perchè risultano invisibili ma vengono assorbite dall’acqua o dal pesce che viene mangiato.

Ecostenibilità, ecologia, ecosistema, parole legate tra di loro che sono sinonimo di qualcosa di prezioso, qualcosa che va e deve essere tutelato. Cosa lasceremo alle generazione future? ai figli che verrano? Ripuliamo la terra.

Buon plastic bag free day!

Fonte: bivo.it ; greenme.it

Virginia Di Leone

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