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La vera Venezia, tra sogno, realtà e vicoli lontana dal turismo di massa

Venezia una delle città più particolari e più romantiche del mondo. Proprio per questo è anche una delle più amate dai turisti, soprattutto in occasione di San Marco.

Se il 25 vi recate alle celebrazioni in laguna, vi piacerebbe conoscere i luoghi meno frequentati?

C’è una Venezia fatta di gente del luogo e di studenti, che merita di essere vista.

Se arrivate in treno avrete subito la possibilità di incontrare uno dei ponti più alti della città:  il Ponte degli Scalzi. Fermatevi un attimo e godetevi il paesaggio del Canal Grande, con i suoi palazzi, le gondole, il Ponte di Calatrava. Siete a Venezia, ascoltate i suoni: la parlata cantilenante, i gabbiani che stridono in cerca di cibo, le barche che si muovono nei canali. Una vera e propria poesia.

Per un bel momento di relax, potrete visitare i Giardini di Papadopoli, un vero e proprio parco all’interno della città. Poco distanti dalla stazione e da Piazzale Roma sono facilmente raggiungibili, un angolo bellissimo per godere del sole di primavera.

La camminata continua fra le strade, alla volta degli studenti: se vedete ragazzi con cartelline e mille fogli avete trovato gli studenti di architettura che camminano estasiati tra secoli di storia. Venezia, per uno studente di architettura, è come un libro all’aria aperta.

Se la fame si fa sentire, cercate i bacari. Locali tipici veneziani in cui godere dell’ottimo vino e di qualche stuzzichino. La particolarità consiste nel fatto che si consuma in piedi.

Le zattere

Non potete visitare Venezia, senza aver visto questa zona della città. Esattamente a metà strada fra la zona più turistica e quella dei veneziani, è quella preferita dagli studenti, anche grazie alla presenza di aule studio, biblioteche e facoltà, come quella di belle arti.  Questa è la zona che dà sul grande canale che dal porto porta al mare aperto. Qui si possono spesso vedere anche le navi da crociera in partenza o al ritorno.

Isola della Giudecca (Fonte:Pixabay)

Oltre l’acqua, che dà già la sensazione di mare aperto, potrete osservare l’Isola della Giudecca, con il Molino Stucky, ristrutturato da qualche anno e ora sede di un importante hotel. La Giudecca è un altro dei luoghi che potrete visitare, con i suoi vicoletti e il mercato gestito dalle donne del penitenziario femminile che qui ha sede.

Questa isola merita di essere percorsa fino alla fine perché vi lascerà senza fiato. Potrete continuare a osservare le tante chiese che popolano il quartiere, tra cui quella del Redentore, in onore della quale, il 15 luglio di ogni anno, vengono sparati i fuochi d’artificio dal mare. Infine San Giorgio, l’ultimo baluardo prima dell’Adriatico.

Punta della dogana.

L’estremità della zona delle Zattere. Qui ritroverete parecchi turisti, ma lo spettacolo che vi avrete di fronte merita la confusione e soprattutto una foto. Siete all’imboccatura del Canal Grande e appena oltre ad esso potete osservare lo spettacolo di Piazza san Marco. Vi lascerà senza fiato.

A due passi da Punta della Dogana, non perdete l’affascinate chiesa di Madonna della Salute, capirete subito la sua particolarità: è rotonda, sia all’esterno che all’interno. Questo è uno dei luoghi più importanti per i veneziani, perciò se dopo aver assistito ai festeggiamenti per San Marco, volete vedere un’altra festa importante, tornate il 21 novembre. In questa occasione viene creato sul Canal Grande un ponte di barche, per favorire l’accesso ai numerosi fedeli.

Fonte: Pixabay

Dopo questo tour avrete conosciuto la Venezia dei veneziani, e vi sentirete i migliori amici di Casanova. Vi vedrete attendere l’arrivo della Principessa Sissi e vi sentirete nobili vestiti di tutto punto. Perché Venezia è un sogno che chiunque può vivere.

Articolo di Erika Franceschini

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