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Il ritorno di Lele Spedicato, il chitarrista della band salentina “I Negramaro”
Lele Spedicato ritorna sulle scene musicali. Dopo la brutta parentesi che l’ha riguardato (il musicista era stato colpito da un emorragia celebrale che l’ha costretto al coma), il chitarrista dei Negramaro viene riaccolto dai suoi compagni e partner a lavoro in grande stile: Giuliano, frontman del gruppo, gli dedica una canzone.
Il brano, che uscirà il 15 febbraio, intitolato “Cosa c’è dall’altra parte” è una dedica a Lele, una “preghiera laica, una bestemmia religiosissima”.
“Non volevamo neanche pubblicarla, ma solo regalarla a tutte le persone che ci sono state vicine.” racconta Giuliano ai microfoni di Vanity Fair e ammette quali sono state tutte le sensazioni provate durante il periodo in cui Lele era inghiottito dal profondo buio che è il coma.

Se Lele non fosse tornato indietro, lui non avrebbe più cantato, perché è insieme che i due hanno iniziato a suonare nel panorama italiano, fatto di fans che hanno fatto sentire il calore e la vicinanza, a modo loro.
Lele ha sentito l’esplosione collettiva, ha avvertito l’affetto. Si è ripreso così in fretta, credo, soprattutto per quello.
Si era addirittura pensato di annullare il tour (che per fortuna è stato solamente rimandato, con la prima data il 14 febbraio a Rimini). Era chiaro che pensare di salire su un palco e cantare, festeggiare, quando uno dei componenti della band, ma soprattutto un amico, aveva subito un terribile incidente, era impensabile. La decisione finale però è stata diversa. Andro, il tastierista dei Negramaro, ha affermato che non serviva cancellare la tournèe.

” A Lele bisogna dare una botta di vita. Se torna e si sveglia, deve avere la possibilità di crederci”
Ed è stato anche questo crederci, nella vita, che ha forse dato una chance in più per la via della guarigione. Lele infatti è uscito dal coma, pronto a prendersi cura del suo piccolo Ianko nato a novembre, e pronto a ritornare a suonare con la band salentina.