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Crioterapia: il beneficio del ghiaccio per la nostra pelle

Prima Demi Moore, poi Lindsay Lohan, poi ancora Daniel Craig: la prova sono i numerosi post che pubblicano su Instagram con tanto di selfie a -160 gradi. Che cos’è la crioterapia, come funziona, e soprattutto a cosa serve?

Innanzitutto, un trattamento di crioterapia dura circa 30 minuti. Nudi, indossando solo dei calzari in pelle imbottiti di pelliccia, si entra in un cilindro metallico che assomiglia a una doccia solare, lasciando fuori il viso e le mani.

Dettaglio importante: per motivi di sicurezza (e per tranquillizzare chi si sottopone al trattamento), la porta della cabina si può aprire facilmente così da poter uscire all’istante in caso di qualsiasi necessità.

Fonte: Pinterest

 

Il trattamento inizia e in pochi secondi la temperatura scende fino a -160 gradi, anche se il corpo ne percepisce circa -15, perché non c’è umidità, la componente più fastidiosa. Il flusso di freddo, generato dall’azoto, dura in tutto tre minuti.

Dopo i tre minuti di gelo, usciti dalla cabina, è indispensabile dedicarsi per almeno 15 minuti ad attività aerobiche, come la cyclette o il tapis roulant, per rimettere in moto tutto il corpo e riscaldarlo in breve tempo.

Quali sono i benefici della crioterapia?

Durante i tre minuti del grande freddo, la bassa temperatura stimola l’organismo ad attivare un contro attacco difensivo stimolando la circolazione sanguigna, il sistema immunitario, endocrino e nervoso.

Questo processo ha una forte azione anti-infiammatoria, è utile quindi in caso di dolori muscolari. Il freddo ha elevati benefici anche da un punto di vista estetico: le basse temperature infatti contraggono e rivitalizzano l’epidermide.

La pelle appare più elastica, compatta, migliora anche il microcircolo e il drenaggio dei tessuti che si traduce in meno gonfiore e cellulite.

Fonte: Pinterest

 

La crioterapia a casa

La tecnica più semplice è lo “skin icing“. Ecco i benefici:

Se hai una pelle spenta e opaca e pochi minuti a disposizione, apri il freezer, prendi qualche cubetto di ghiaccio, avvolgilo in una garza e passali sul viso e sul décolleté con un movimento circolare. Indossa dei guanti per non ghiacciare i polpastrelli.

A seconda dell’effetto che vuoi produrre, puoi pensare di comporre i cubetti con un emolliente come la camomilla per lenire la pelle, oppure un astringente e un tonico come l’acqua di rose o il limone per dare ancora più giovamento.

Fonte: Pinterest

 

Il ghiaccio va passato dopo aver deterso e tonificato la pelle, in genere al mattino per dare quella sferzata di energia alla pelle del viso. Dopo questo trattamento puoi procedere con l’applicazione di siero e crema idratante. Ti accorgerai che la pelle è ancora più pronta ad assorbire e l’efficacia della crema verrà moltiplicata.

In alternativa, e se sei in grado di sopportare grandi sbalzi di temperatura, puoi pensare di usare questa tecnica con un recipiente riempito di ghiaccio e acqua e qualche goccia di succo di limone e immergere il volto per almeno 30 secondi (trattieni bene il fiato!). In entrambi i casi il trattamento non deve durare più di 15 minuti.

Il consiglio è di non usare questa tecnica tutti i giorni perché rischieresti di stressare troppo la pelle, ma una volta o due volte alla settimana e per le occasioni speciali.

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