Un censimento di arte e ambiente
In questi giorni il FAI, infatti, sta invitando i cittadini a segnalare entro il 30 novembre i luoghi particolarmente interessanti.
Che cosa sono i Luoghi del Cuore? È come se infinite piccole fiammelle venissero accese nelle città, nei paesi aggrappati alle colline, lungo le frastagliate coste, attraverso le pianure, in mezzo agli alberi dei boschi, lungo i fiumi. Sono quei luoghi che gli uomini hanno amato, vissuto, intravisto, sognato, con nostalgia ricordato. (Giulia Maria Mozzoni Crespi)
Luoghi che li hanno colpiti per la loro bellezza o la storia che racchiudono, ma anche i propri luoghi del cuore, quelli che per noi possono essere “luoghi unici che rappresentano una parte importante della nostra vita e che vorremmo fossero protetti per sempre”.
Si parla di luoghi storico artistici, spesso sconosciuti ai turisti, ma anche di patrimonio naturalistico.
Il bene che riceve il maggior numero di visualizzazioni e voti potrà usufruire di finanziamenti FAI volti alla sua tutela e conservazione.
Il nostro Paese può vantare il maggior numero di attrattive sia sul piano naturale che su quello artistico.
Vi è un angolo, anzi uno stato nello stato, che combina questi due elementi in una maniera semplicemente divina: lo Stato del Vaticano.
Un team di esperti sta cercando di riportare alla loro grandezza originale i giardini del Vaticano utilizzando prodotti del tutto naturali e non nocivi, seguendo in questo le basi dell’Enciclica ambientalista di Papa Francesco.
Anche la stessa Basilica di San Pietro necessita d’interventi. In particolare l’Aula delle Benedizioni, realizzata nella facciata di Carlo Maderno e dalla quale il Papa si affaccia nelle occasioni solenni.
Si cerca un milione di euro per poter rimuovere le infiltrazioni piovane e le ragnatele che, nel corso del tempo, si sono insidiate tra i meravigliosi stucchi della sala, preziosa dal punto di vista religioso oltre che storico-artistico.
Mio padre mi racconta spesso della bellezza dei giardini vaticani: mio bisnonno lavorava come postino dentro al Vaticano ed aveva la possibilità di portare qualche volta suo nipote a giocare nei giardini. Mi piacerebbe moltissimo visitarli e sapere che potrebbero essere trattati esclusivamente con prodotti naturali li rende nel mio immaginario, ancora più attraenti. Complimenti per l’iniziativa!