-UN PO’ DI STORIA-

L’hot dog ha una storia davvero antica. Le prime testimonianze storiche su questo alimento risalgono addirittura al 1.600 e sono collocate in Germania.

Un macellaio, un certo Joahannan Georgehner nel XVII secolo iniziò a produrre delle lunghe e sottili salsicce, alle quali diede il buffo nome di dachshund, che tradotto dall’antico germanico significa letteralmente cane bassotto: in effetti i cagnolini tirati in ballo sono simpaticamente molto simili a questo alimento.

Le famose salsicce dalla Germania migrarono successivamente negli Stati Uniti, insieme ai primi tedeschi che cercavano fortuna in America, e qui in breve tempo divennero molto famosi e particolarmente apprezzati.

eddie-murphy-si-ingozza-di-hot-dog-in-una-sequenza-di-piacere-dave-81314-320x215 STAY HOT, EAT DOG!

Nel 1867 fu aperto a Brooklyn, il primo punto vendita di salsicce, le quali venivano cotte su un piccolo fornelletto a carbone e direttamente vendute, così da poterle apprezzare calde, fumanti  e succulente.

A distanza di quaranta anni da quel primo punto ristoro, ne furono aperti molti altri, che si ampliarono in un vero e proprio impero ristoratore che all’epoca valeva un milione di dollari.

Il successo di questa salsiccia fu enorme, nonostante un piccolo problema da risolvere, e cioè l’alta temperatura alla quale era servita, che le aveva anche fatto guadagnare il nome di red hot cioè rosso fuoco. Una soluzione fu la geniale idea della moglie di Anton Feuchwanger, che le vendeva nel Missouri: la donna, pensò di inserire la salsiccia all’interno di due fette di pane morbido e fresco, in modo da poter gustare la salsiccia senza scottarsi le dita!

Nel 1935 il Re Giorgio VI di Inghilterra fu ospite di Roosevelt e, in un banchetto preparato in suo onore, trovò deliziosi gli hot Dog che per lui erano un’assoluta novità, e anche se di reale non avevano nulla, furono da lui molto graditi.

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