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Mocassini e jeans: consigli colorati e casual

Introdotti dagli Indiani, simbolo degli anni Cinquanta e del preppy style e tornati alla ribalta negli ultimi due anni, grazie all’eccentrico Alessandro Michele di Gucci.

Ma una cosa è sicura: i mocassini hanno conquistato un posto di tutto rispetto tra le “scarpe basse”, non solo tra gli uomini ma anche tra le donne, superando addirittura le tanto amate ballerine.

Comodi, belli da vedere, ma soprattutto, facili da abbinare: un autentico must have, che non può assolutamente mancare nel nostro armadio.

Mocassini: stile ed eleganza dal Nord America.

Il termine “mocassino” è quello con cui gli Indiani Pellerossa del Nord America, nella loro lingua parlata indicavano un pezzo di pelle morbida che si alzava sui fianchi col quale si fasciavano i piedi: un antenato, insomma, del mocassino di oggi.

Ma per avere la forma attuale bisogna aspettare gli anni ’30:  nel 1932 la famiglia Spaulding comincia a produrre calzature che si ispiravano ad un’altra popolazione nordica, i Lapponi,  che a differenza di quelle degli Indiani, indossano calzature ricavate da diversi pezzi di cuoio cuciti assieme.

Quattro anni dopo,nel 1936, la GH Bass, un’azienda americana che fabbrica stivali, lancia sul mercato i Weejun Loafer: e di questi anni è il celebre “labbro”, la mascherina a forma di labbra presente sui mocassini.

Mal visti dai critici di moda, che li vedono come “ciabatte”, osannate dalle celebrities e non solo.

Una fra tante, Fred Astaire che nei primi anni ’40 sfoggia i leafer quando balla il tip tap, abbinandoli addirittura con il frac; ma sono gli studenti universitari a dare un ulteriore slancio alla diffusione dei mocassini, che diventano un accessorio informale.

Una scarpa comoda da indossare sempre e in seguito un accessorio di classe.

Nei primi anni 50′ il mocassino ha una seconda rinascita grazie ad Aldo Gucci; un morsetto di metallo ispirato a morsi e briglie usati nell’equitazione applicato sopra il “labbro”: basta poco a trasformare il mocassino da “informale” ad un autentico classico della moda.

Mocassini che passione: le proposte di The Web Coffee

Se pensiate che una scarpa non possa fare il look intero, vi sbagliate: il mocassino può essere il “perno” attorno al quale può ruotare un intero outfit, per ogni occasione, dalla più elegante alla più informale, quasi “sportiva”.

Lavoro

Si sa, soprattutto in ufficio, l’outfit da indossare è abbastanza rigoroso: pantalone nero, camicia bianca, blazer nero, oppure un tubino nero (non eccessivamente corto); ma se provassimo a dare un tocco di colore al grigiume della vita da ufficio? Ecco quindi la nostra “proposta mocassino da lavoro”.

 

 

Una bella tuta elegante nera (ultimamente questo capo sta tornando prepotentemente di moda perchè concilia eleganza e comodità) a gamba stretta, abbinata ad un blazer rosso aperto, e un paio di mocassini neri. Come accessorio una bella Balenciaga nera: borsa che darà un tocco informale, ma non troppo, all’outfit.

Calza sì o calza no?  In questo caso, no; al massimo, se la sensazione del piede nudo a contatto diretto con la scarpa vi dà fastidio, vi consiglio di optare per dei gambaletti leggerissimi color carne.

 

Tempo libero

Io sono un’amante del stile cosiddetto “sporty chic“, che combina capi sportivi con pezzi femminili (a volte può essere semplicemente un accessorio, come una borsa).

Una cosa non facile, è vero, ma in questo outfit che vi propongo le premesse ci sono tutte.

“Pappa e ciccia”, “come il cacio su maccheroni”: usate pure il modo di dire che preferite, l’abbinamento tra mocassino e jeans resta un classico della moda, soprattutto in stagioni come questa dove non c’è più un freddo gelido, ma neanche quel caldo torrido estivo.

 

E quindi, per la nostra “proposta mocassino da lavoro”, spazio a jeans skinny , se come me avete le gambe sottili (oppure potete anche adottare modelli più ampi), abbinati a mocassini bianchi, e una semplice maglia con scollo tondo o a V non troppo profondo (a manica lunga o corta, a seconda del clima). A completare il tutto, un bella borsa a zainetto, per lasciare le vostre mani libere per i vostri acquisti, o per portare in giro il vostro amico a quattro zampe.

Calza sì o calza no?  Come nell’outfit precedente, no; in caso di fastidio, gambaletti leggerissimi color carne. Ma in questo caso, la caviglia scoperta ha il suo fascino!

 

Aperitivo/Serata elegante

Anche in orario da cocktail, o per una cena elegante, il mocassino sa fare la sua meravigliosa figura, soprattutto se abbiamo già indossato tacchi per tutto il giorno (magari al lavoro) e vogliamo una calzatura elegante, ma al tempo stesso comoda.

 

Ed ecco la nostra “proposta mocassino da aperitivo/cena elegante”: abitino da cocktail nero (a tubino o leggermente asimmetrico), il nostro mocassino nero semplice e un’ elegante giacca color cipria, in questo caso abbinata in pendan con una pochette con logo dorato.

Calza sì o calza no?  In questo caso, la scelta va a seconda che siate più o meno freddolose, e se scegliete un collant la scelta è assolutamente approvata, sia esso nero oppure color carne (se optate per un abito colorato, molto azzeccato è l’abbinamento con il collant dello stesso colore)

 

“La moda è quello che uno indossa. Fuori moda è quello che indossano gli altri”.
(O.Wilde)

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