Luoghi, simboli, significati
1 Aprile 2018: siamo già a Pasqua, celebrando la morte e resurrezione di Nostro Signore (Per l’Islam maggior profeta insieme a Maometto non fu crocefisso ma tornerà per giudicare).
Parlando di Pasqua, The Web Coffee vuole portarvi alla scoperta dei due elementi religiosi legati a questa manifestazione e che parlano d’ interculturalità.
Partiamo dalla Basilica del Santo Sepolcro ,eretta nel 335 e rimaneggiata più volte dal 1048 al 1555 posta nel luogo dove Gesù fu sepolto e salì in Cielo.
Le chiavi del tempio, il più sacro della cristianità, sono in mano ad una famiglia islamica: infatti è dal XII secolo, su ordine di Saladino, le famiglie Nusayba e Ghudayya possiedono tale onore in quanto neutrali.
Inoltre la chiesa è sede di tre ordini religiosi francescani, greci ed armeni e quindi la soluzione secolare sembra essere garanzia d’imparzialità e gestione di pellegrini e turisti.
Vi sono due aperture: una per così dire “normale” ed una solenne; quella normale è ufficializzata dalla comunità che svolge la funzione.
In quella solenne il sagrestano cristiano apre l’anta a sinistra mentre il musulmano quella a destra. Entrambe avvengono alle 4 del mattino.
Vicino al Quartiere cristiano, Gerusalemme possiede un meraviglioso quartiere ebreo.
Pasqua significa anche “agnello” in quanto viene consumata a tavola carne di questo animale, suscitando le ire animaliste. Tuttavia Gesù stesso mangiava, secondo alcuni, questo tipo di prodotto tipico della religione ebraica.
Tale indicazione deriva dall’Esodo, dalla liberazione del Popolo Eletto dalla schiavitù egizia, dettata da Dio in persona con consigli su come cucinarlo.
Due religioni unite nella gastronomia, nella carne.
Vietare il consumo d’agnelli a Pasqua? Un doppio schiaffo che non va davvero giù.
https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_del_Santo_Sepolcro
https://it.wikipedia.org/wiki/Mea_Shearim

