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Conca dei Marini : suggestivo borgo della costiera amalfitana

Natura, arte e relax

Un borgo dove natura e arte si incontrano per dare origine a suggestivi scenari: questo e molto altro è Conca dei Marini

Dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, la città ha la fama di fiorente centro mercantile insieme alla più famosa Repubblica d’Amalfi.

La località si distingue per il Mare cristallino,clima mediterraneo, buona cucina,bellezze naturali e artistiche: non c’è da stupirsi se questa località ha conquistato il cuore di celebrità come Jacqueline Kennedy, Gianni Agnelli, Sofia Loren e Carlo Ponti, che l’hanno scelta come meta preferita delle loro vacanze

Tra i siti naturalistici di maggiore rilievo si possono ricordare la Grotta dello Smeraldo e Marina di Conca.

La Grotta dello Smeraldo è stata scoperta nel 1932 da un pescatore del luogo.

In passato la grotta era asciutta consentendo la formazione di colonne, stalagmiti, stalattiti che ora sono in parte sommerse dall’acqua a causa del bradisismo (abbassamento del suolo).

Dal 1956, sul suo fondale è collocato il presepe di ceramica bianca.

La Marina di Conca è il più importante porto e stabilimento balneare del borgo. Al suo interno è eretta una cappella dedicata alla Madonna della Neve, celebrata il 5 agosto con una processione marittima.

Nella cappella è conservato un altorilievo che raffigura la Madonna con il Bambino, proveniente dall’Oriente.

(nella pagina seguente..”Conca dei Marini: non solo mare”)

Conca dei Marini: non solo mare

La Conca dei Marini presenta inoltre meravigliose chiese che testimoniano la religiosità dei suoi abitanti.

Chiesa di Sant’Antonio

La chiesa di Sant’Antonio, costruita intorno al 1200, grazie alla sua posizione è stata risparmiata dalle incursioni di pirati e saraceni, vandali e saccheggiatori feroci.

Annualmente il 13 giugno, all’alba, fedeli provenienti dai paesi vicini si recano scalzi alla chiesa.

Chiesa di San Pancrazio

La chiesa di San Pancrazio conserva molti dipinti che testimoniano gli “ex -voto” per i miracoli attribuiti a Don Gaetano Amodio cui si rivolgevano i marinai in pericolo. 

Convento di Santa Rosa

Il seicentesco convento di Santa Rosa è conosciuto anche come Conservatorio di Santa Rosa da Lima. Attualmente il convento è divenuto un hotel che ne ha conservato il nome. Nella chiesa a fianco l’ex convento si trova il capo di San Barnaba Apostolo, dove ancora oggi si prepara una tipica delizia culinaria: la sfogliatella “Santarosa“.

L’impasto di questo dolce si prepara con semola cotta nel latte, vino bianco, strutto, liquore di limone, frutta secca e zucchero e viene lavorata a lungo dandogli la forma di un cappuccio. Quindi si cuoce nel forno a legna e si riempie con crema pasticciera e amarene candite.

Un’altra prelibatezza è l’ortica di mare, un alga cucinata come frittella che si può assaggiare durante la stagione favorevole ( da giugno a settembre) a patto che le condizioni meteorologiche ne permettano la pesca.

 

 

 

 

http://www.costieraamalfitana.com/grotta-dello-smeraldo/

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