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Dipendenza affettiva : quando l’amore può distruggere una coppia

Cosa succede quando si ama TROPPO?

L’amore: uno dei sentimenti più forti, imprevedibili che ci possano essere, ma anche uno dei più totalizzanti, tanto da divenire a volte una vera e propria dipendenza,meglio nota come ” dipendenza affettiva”.

Una forma d’amore “malata” dove il partner o la partner diventa come il fumo o l’alcol : più ne assumi, più ne vuoi, e se non lo ottieni stai male.

Lo so, è brutto da dire, ma purtroppo è cosìanche con l’amore, all’inizio non te ne accorgi, sembra tutto normale: si vive tutto come una fiaba.

Poi, senza neanche accorgesene, comincia la “fase della giustificazione” : e  si comincia con frasi del tipo “che ci posso fare se sono innamorato/a?” , “con lui/lei sono rinata”.

Giustificazioni con il partner, con le persone care che per il tuo bene cominciano a darti “consigli” , ti spronano ad “allentare la presa” ; il motivo, lo stesso : se fai così, rischi di perderlo.

Una frase che spesso scatena rabbia mista a paura: la rabbia nei confronti di amici e famiglia, che in un lampo diventano “invidiosi”, un “ostacolo alla propria felicità  e nel contempo la paura, reale e concreto, di perdere la persona amata.

Ed ecco che subentra la “fase della paura della perdita” .

Una perdita che nella nostra mente può accadere per qualsiasi motivo, non pensando minimamente che potremmo essere noi stessi la causa. 

Una paura che diventa un’ arma a doppio taglio: e così si sta attenti ad ogni cosa, ad ogni sbaglio, ad ogni errore nella relazione.

Ma anche ad ogni gesto, ad ogni cambiamento nei comportamenti del partner, che nella nostra mente in quel momento già in parte offuscata, diventa segnale di imminente fine della relazione.

E allora ci si aggrappa a qualunque cosa, disposti a tutto, anche ad annullare noi stessi, per non rimanere soli, di nuovo.

Ed ecco che la dipendenza affettiva si avvicina.

Ed ecco che il non sentire anche solo per 5 minuti il proprio partner diventa motivo di panico ed angoscia, una litigata per un motivo banale ci fa stare male per giorni e giorni, e ci fa cercare un chiarimento il primo possibile.

La nostra vita non esiste più, perchè appartiene alla persona amata: e la relazione diventa “tossica”.

(tuttavia uscirne e’ possibile…come? scopritelo nella pagina seguente)

Tuttavia uscire dalla dipendenza affettiva e’ possibile, se riusciamo a capire che :

L’amore di una persona per noi non vuol dire ” non avere una propria vita”.

Un rapporto d’amore si coltiva anche così, condividendo degli interessi che spesso non sono uguali a quelli della persona che sta al nostro fianco.

“Una litigata non è la fine di tutto”

Nessuna coppia è perfetta, ognuno ha il proprio carattere,e gli scontri ci possono essere. Non vediamoli sempre come un qualcosa di distruttivo, ma a volte anche come qualcosa di costruttivo.

“Stare da soli, ogni tanto, fa bene”

Ritagliarci piccoli spazi per noi stessi, da non condividere necessariamente con il partner, ci aiuta a coltivare le nostre passioni, ma anche ad analizzarci dentro per capire cosa va bene e cosa non va bene. Il nostro rapporto ne gioverà.

https://www.msn.com/it-it/lifestyle/relazioni/relazioni-tossiche-cos%C3%A8-la-dipendenza-affettiva-e-come-uscirne/ar-BBITunP?li=BBqg6Qb

 

 

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