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Il rocker emiliano torna in regia: il “Made in Italy” di Ligabue

Ligabue torna al cinema con “Made in Italy”: dal 25 gennaio il suo terzo film

Dopo “Radiofreccia” e “Da zero a dieci” Ligabue torna in regia con “Made in Italy”. Si tratta del suo terzo film che sarà proiettato nelle sale cinematografiche dal 25 di gennaio.  Ancora una volta Stefano Accorsi è protagonista di un film di Luciano. L’attore smette i panni dello speaker Freccia, e prende il posto di Riko, l’alterego del cantante.

Il film è un racconto spassionato  che ”racconta, tra le altre cose, il sentimento d’amore, ma anche di frustrazione, verso il nostro paese”. La storia è quella di un uomo, Riko appunto, deluso dal suo lavoro che gli consente malapena di mantenere alla famiglia. Nonostante l’amore e un nutrito gruppo di amici non smette di essere profondamente arrabbiato con il suo tempo e la sua terra.

“Da bambino volevo fare l’attore. Dopodiché nella vita ho capito che è una cosa per la quale non sono proprio portato, non so recitare. Eventualmente sto meglio dietro la macchina da presa a dirigere gli altri”

 

Le riprese si sono svolte a Francoforte, Roma e i luoghi natii del cantante come Correggio, Novellara e Reggio Emilia. La trama, di cui citato sopra, è il modo in cui attraverso gli occhi di Riko, Ligabue vuole darci una speranza.

Nonostante il tempo che incalza, e la situazione socio-culturale non sia delle migliori, c’è modo di ricominciare e riprendere in mano la propria vita. Una storia semplice, di uomini e donne che raccontano delle proprie vite anche attraverso le melodie di Luciano. Infatti nel trailer è possibile sentire la colonna sonora del suo album “Made in Italy”. In più, una piccola chicca: ci saranno anche delle tracce inedite.

Prima di essere il cantautore che tutti conosciamo, Liga è stato anche molte altre cose. Da consigliere comunale a ragioniere. Da speaker radiofonico a metalmeccanico ed anche un provetto giocatore di calcio. Saranno forse state le sue esperienze in diversi mondi ad averlo aiutato nella realizzazione di un film che è semplicemente nato dall’orgoglio di essere italiano di Ligabue.

 

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