Fuga a Venezia e riorganizzazione.

Nel frattempo, il cerchio intorno a lui si stava chiudendo. Egli decise di allontanarsi per un po’. Si diresse a Venezia, che era divenuta territorio asburgico e che era quindi fuori dalla giurisdizione francese. Era il 1802. Visse nella laguna per due anni, godendosi il frutto di tante rapine. Qui si procurò anche uno dei suoi tratti tipici: una specie di giubbotto antiproiettile rudimentale. Tutte le fonti dell’epoca ce ne parlano: sotto la giacca egli indossava uno strato che impediva ai proiettili di colpirlo. Infine, i soldi finirono ed egli, molto meglio organizzato, tornò in patria. Durante la sua assenza aveva mantenuto alcuni contatti, ed era riuscito a riunire un gruppo di uomini sotto la sua bandiera, a metà tra una forza militare ed una banda di rapinatori. Una cosa alla Jesse James, insomma. Tra di loro spiccava tal Nicola di Endenna, che era un amico fraterno del Pacì sin dall’infanzia.

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