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Sbarchi fantasma : in cerca di un futuro migliore?

Una vita migliore, ad ogni costo

Oggi parliamo di Sbarchi fantasma.

Negli ultimi tempi non si sentiva più parlare ai TG di sbarchi di migranti sulle coste italiane, soprattutto quelle siciliane e calabresi.

Infatti, l’intesa siglata in estate tra Italia e Libia, che consiste nell’aiuto diretto ai Paesi di provenienza o di passaggio dei migranti.

A questo si aggiunge il controllo alla frontiera libica degli stessi, con il sostegno delle cosiddette ONG.

Questo ha indebolito il fenomeno dei barconi e dei gommoni guidati da scafisti, capaci di tutto pur di guadagnare qualche soldo.

Sacrificando anche la vita di interi popoli africani che sono disposti a tutto pur di sfuggire dai propri paesi sotto conflitti o regimi dittatoriali feroci (in cima alla lista il sedicente Stato Islamico, o ISIS).

Tuttavia, negli ultimi giorni, fanno notizia quelli che sono stati definiti “sbarchi fantasmi”.

Infatti sarebbe stata individuata una nuova rotta migratoria.

Questa volta il paese di partenza di molti migranti, soprattutto giovani e disoccupati, sarebbe la Tunisia.

Dal paese dell’Africa nord-occidentale partirebbero diversi barconi, diretti sulle coste italiane, soprattutto siciliane.

A differenza di prima, tuttavia, gli sbarchi non avvengono “normalmente”, in prossimità di porti o di stazioni portuali, ma sulla spiaggia, tra le boscaglie.

Questo permette ai migranti di mescolarsi tra gli abitanti e sfuggire ai controlli che vengono normalmente effettuati all’arrivo sulle coste italiane.

Ma ci sono migranti e migranti.

(nella pagina seguente…un pò di chiarezza)

I migranti non sono tutti uguali

Secondo i dati forniti Unhcr, tra il 1 gennaio e il 30 settembre 2017 sono sbarcate in Italia 104.949 persone, mentre in Europa il numero sale a 133.386.

Due sono le rotte più conosciute attraverso i quali queste persone raggiungono l’Europa: quella italiana, con l’arrivo sulle regioni meridionali (Sicilia e Calabria in primis), e quella greca.

Ad esse recentemente si è aggiunta quella spagnola, meno battuta tuttavia rispetto alle altre due.

DA DOVE PROVENGONO QUESTI MIGRANTI?

Oltre i paesi arabici (Iraq,Iran,Siria), che sfruttano principalmente la rotta greca, i migranti che giungono sulle coste italiane provengono da: Nigeria (18%), Guinea (9,5%, 8.800 persone), Bangladesh (9,4%, 8.700 persone), e Costa d’Avorio (8,8%, 8.200 persone).

ATTENZIONE! NON TUTTI SCAPPANO DALLA GUERRA

Molti di quelli che raggiungono le coste europee sono i cosiddetti “migranti economici”, ossia persone che vivono una vita precaria nel loro Paese e cercano un futuro migliore in Europa.

Al contrario, i “profughi” e i “rifugiati” scappano realmente da situazioni di guerra o di persecuzione da parte di regimi dittatoriali.

Tunisia e sbarchi fantasma : la nuova “via d’ingresso” di foreign fighters in Italia?

 

Di recente, le indagini sull’attentatore della stazione di Saint Charles a Marsiglia si sono indirizzate in Italia, ad Aprilia, dove avrebbe vissuto prima di trasferirsi in Francia per una sua “radicalizzazione”, culminata nel tragico gesto, costato la vita a due giovani donne, e di cui recentemente in Tunisia è stato arrestato il fratello.

Ed è proprio la partenza dalla Tunisia di questi “sbarchi fantasma” a preoccupare le autorità italiane.

Questi sbarchi avvengono principalmente di notte a bordo di piccole imbarcazioni o pescherecci, sempre a piccoli gruppi.

Il Viminale mette in allerta: dalla Tunisia arriva il maggior numero di foreign fighters in Europa.

Occorre,pertanto, accendere un riflettore su questi “sbarchi fantasma” che rischiano, per numeri e frequenza, di far saltare il collaudatissimo meccanismo dei controlli negli hotspot.

SITOGRAFIA:

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/10/05/ansa-reportage-sbarchi-fantasma-da-tunisia-la-nuova-rotta_45153206-ff17-49fa-9d1b-9b67f391c014.html

http://www.ilpost.it/2015/08/26/migranti-rifugiati-profughi-richiedenti-asilo/

https://www.lenius.it/migranti-2017/

 

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