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Diario di una donna imperfetta: ridere, ridere, ridere ancora!

Ciao a tutte amiche nuove e vecchie.
Oggi mi domandavo come si sentisse una mamma imperfetta ed ho trovato, per tutte noi, in rete un manifesto scritto da un centinaio di mamme in collaborazione con Huggies. Secondo me l’imperfezione di essere donna ci rende madri perfette cosi come siamo, quindi è necessario vivere pienamente questa sensazione, il resto, poi, verrà da sé.
E’ necessario riconquistarci e ritrovarci nelle nostre imperfezioni. Solo così possiamo arrivare ad essere consapevoli dei cambiamenti che verranno per viverli con gioia.

“Essere mamma imperfetta è il casino più bello in cui una donna si possa cacciare:
– avere prima del parto tante teorie e nessuna pratica; avere dopo il parto tanta pratica e nessuna teoria
– essere imperfetta per tutti, ma perfetta per il tuo bambino
– imparare a dribblare tutti quei consigli non richiesti e andare a segno di testa tua improvvisare
– avere tuo figlio che strilla mentre devi andare in bagno e quando finalmente l’hai calmato … trovarlo occupato da tuo marito
– desiderare che arrivi presto il lunedì per andare in ufficio a riposarsi
– non esigere di avere la pancia piatta dopo il parto, ma ritrovare almeno il punto vita da qualche parte
– come una torta che fai la prima volta: tutta storta, ma buonissima!
– non trovare il tempo per pettinarsi la mattina, ma accarezzare i suoi capelli continuamente
– vivere in un eterno e allegro caos, facendo finta che sia tutto in ordine
– vedere gli occhi di tuo figlio che ti sorridono divertiti per le innumerevoli sciocchezze che fai
– pensare mille volte al giorno: “Ma non mi conveniva essere papà!” E rispondersi sempre di no
– Aver capito che, in fondo, non ci resta che ridere!”

Ecco, RIDERE e’ quello che dobbiamo imparare a fare! Perché, in fondo, siamo anime e siamo venute tutte al mondo non per far smettere di piovere, ma per imparare a ballare durante la tempesta.

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