VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLA MEMORIA
Come accennato in precedenza,il MdA è una patologia che colpisce soprattutto la memoria: uno dei sintomi precoci più comuni, infatti, è la difficoltà a ricordare informazioni apprese recentemente.
Per “memoria” s’intende la modalità con cui le modificazioni della funzione, della struttura del cervello si consolidano, s’immagazzinano nel SNC per essere poi eventualmente riattivati in momenti successivi,quando ve n’è la necessità.
(In altre parole,è la capacità del nostro cervello di conservare,sedimentare,depositare nuove informazioni,allo scopo di poterle riutilizzare in caso di necessità)
Il nostro cervello memorizza le informazioni ricevute in modo diverso,in base a ciò che deve essere memorizzato e al tempo in cui la memoria deve risultare efficace.
E per ogni tipo di memoria,esiste un’area,una struttura cerebrale specifica deputata ad essa.
IPPOCAMPO.
Svolge un ruolo importante nella memoria a lungo termine e nella navigazione spaziale.
CORTECCIA INFERO-TEMPORALE.
È l’area unimodale gerarchicamente più alta nel sistema di elaborazione dell’informazione,nella percezione e nella memorizzazione visive
AMIGDALA
E’ l’area della memoria emozionale.
CORTECCIA PRE-FRONTALE.
Area coinvolta nella memoria legata all’ordine temporale degli eventi.
CERVELLETTO
Svolge un ruolo importante nell‘area emozionale, e quindi regola le risposte emotive associate alle differenti situazioni.
NUCLEO STRIATO
Area cerebrale in cui vengono immagazzinati i ricordi di relazioni persistenti tra stimoli e risposte.