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Fotografia: Quale macchina scegliere?

Compatte, Bridge e Reflex- Le differenze

Oggi la fotografia non è più un arte per pochi.

Grazie all’avvento della tecnologia , Smartphone e Tablet sono ottimi sostituti ,per la vecchia ma mai archiviata macchina fotografica.

Ve le ricordate le vecchie macchine fotografiche munite di rullino ?

Quelle che da bambino volevi comprare anche in gita ,per il solo gusto di avere una macchinetta tutta tua ? Che ricordi !!

Ho cominciato così da piccola. Avrò avuto si e no 7 anni e durante una gita scolastica a Caserta ho comprato la mia prima macchinetta fotografica targata Kodak. Un sogno.
La tecnologia però ha fatto passi da gigante, anche nell’ambito delle macchine fotografiche e se oggi si ha voglia di munirsi di un proprio mezzo, abbiamo l’imbarazzo della scelta.

Per chi non lo sapesse ancora, sono tre le principali famiglie in cui si possono distinguere le macchine fotografiche digitali: le compatte, le bridge e le reflex.
Oltre che considerevoli differenze di prezzo, queste macchine presentano una serie di differenze relative alla qualità (costruttiva e dell’immagine), componentistica, accessori e possibilità di utilizzo che esse offrono.

Partiamo quindi dalla famiglia meno costosa e sicuramente più diffusa… le compatte.

Le Compatte  

 

Macchine Fotografiche Compatte

Le macchine fotografiche compatte sono fra le più facili da utilizzare e da trasportare, grazie al loro peso e dimensioni anche molto ridotte.

Concepite per un uso quotidiano di base e caratterizzate da un grande display posteriore e da un obiettivo a scomparsa all’interno del corpo macchina, esse offrono a chi è alle prime armi pratiche modalità di utilizzo  fra le quali troveremo sicuramente le più comuni modalità ritratto, notturna, paesaggio, primi piani e così via…

Sono quasi tutte automatizzate e basta premere il tasto per ottenere una fotografia decente.
Uno dei problemi di questa fotocamera riguarda la scarsa qualità di queste macchine, poiché, essendo predisposte di un materiale meno ottimale rispetto alle Bridge e alle Reflex, possono compromettere la qualità delle immagini.

Le Bridge

Fotocamera Bridge

 

Proprio per il loro nome, le fotocamere digitali bridge (in inglese ‘ponte’), rappresentano il collegamento fra le fotocamere compatte e quelle professionali chiamate reflex e quindi uno stadio intermedio fra le due.

Le bridge come la compatta, sono dotate sia di un’inquadratura elettronica nel display posteriore, che di un’inquadratura tramite mirino ottico, tipica delle reflex.

In questo caso le dimensioni risultano essere ben più importanti di quelle di una semplice compatta.

Le macchine fotografiche bridge hanno i comandi, i tempi di risposta e funzionalità simili a una reflex, ma con un solo obiettivo da portarsi dietro.

Caratteristica da non sottovalutare è la presenza di un display orientabile, di un flash a scomparsa più potente di quello delle compatte e di un gran numero di impostazioni selezionabili. Esse risultano quindi essere perfettamente utilizzabili per qualsiasi occasione e dalla maggior parte di coloro che non si accontentano di una semplice digitale compatta.
Scegliere una macchina fotografica bridge, comporta dei pro e dei contro.
Per la funzionalità, la maneggevolezza, la leggerezza, il risparmio economico, sicuramente si è portati a fare la scelta di acquistarla.
I contro sono, invece, dovuti alla dimensione del sensore e al rumore che si può riscontrare sulle foto scattate.

Le Reflex 

Reflex Canon

Ed eccoci arrivati alla terza ,ed ultima tipologia di macchina fotografica digitale, il fior fior della qualità fotografica.

La reflex digitale è una macchina molto versatile che ben si adatta ad ogni situazione se in possesso dell’attrezzatura corretta. Il nome che si dà a queste macchine è SRL che sta per “single lens reflex“.

Queste macchine introducono la cosiddetta visone reflex: il soggetto inquadrato è esattamente quello che si vede nel mirino.
Come le altre tipologie di macchine fotografiche anche le reflex presentano pro e contro.
Un problema evidente è la maneggevolezza di questi apparecchi. Spesso sono pesanti, ingombranti, richiedono zaini appositi , insomma, poca praticità.

Nonostante questo, esse si distinguono dalle altre due categorie per l’elevata qualità delle immagini, per la loro precisione, per la risoluzione d’immagine molto elevata e per il gran numero di obiettivi a nostra disposizione.

Grazie alla vasta quantità di modelli attualmente in commercio, la reflex è diventata un tipo di fotocamera molto popolare fra gli amatori e quindi non più solo mezzo di lavoro per i professionisti.
Le reflex di ultima generazione stanno assumendo alcune importanti caratteristiche delle sorelle bridge, come ad esempio una sempre maggiore leggerezza e compattezza del corpo macchina, un’interfaccia e comandi sempre più intuitivi ed un display posteriore orientabile (fattore comodo in alcune situazioni).

Tipologie di obbiettivi reflex

Quale macchina scegliere?

Ma dopo aver chiarito le differenze fra le tre tipologie di macchine la domanda che tutti voi aspiranti fotografi vi state ponendo è : Quale scegliere ?

Non andate in panico !
Per cominciare a farsi le ossa con questo bellissimo hobby è sufficiente una bridge o una tra le reflex entry level (amatoriali) attualmente in commercio .

Fortunatamente Canon e Nikon sono fra i modelli più quotati seguiti a ruota da Pentax e Sony. Ma da Canonista quale sono non posso che consigliarvi la mia 600D, ormai un’inseparabile compagna di vita, molto facile da usare e ad un prezzo abbordabile, adatta per un’ottima iniziazione al mondo della fotografia. Ma mi raccomando se una Reflex volete usare il cavalletto non dovete dimenticare !

 

 

 

 

 

 

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