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DUNKIRK – “Surviving is Enough”

La Guerra di Christopher Nolan

Tra i tanti film presenti alla 74° edizione della mostra del cinema di Venezia, un fiore all’occhiello è rappresentato da DUNKIRK, ultimo lavoro scritto e diretto da Christopher Nolan.

«Di tutti i film che ho fatto, è quello con la maggiore fusione tra musica, immagini e suoni»

Il film è ambientato all’inizio della seconda Guerra Mondiale e parla dell’evacuazione di più di 300mila soldati dalla spiaggia di Dunkerque, nel nord della Francia, a circa 70 chilometri di mare dal Regno Unito. I britannici sono assediati dai nazisti, che non si vedono mai ma si fanno sentire tramite i loro attacchi.
Dunkirk presenta pochissimi dialoghi. Elemento fondamentale del film sono invece la moltitudine di rumori – delle onde, degli aerei, delle sirene, delle bombe – e la colonna sonora, il tutto affiancato dal costante e snervante ticchettio di un orologio.
Ad affiancare il regista abbiamo niente po’ po’ di meno che il grande Hans Zimmer nominato nove volte all’Oscar e collega di Nolan per altri cinque film (i tre Batman, Interstellar e Inception).
(continua…)                           

«Dunkirk è un film sul tempo, sul tempo che sta per finire, più di ogni altro film che abbiamo fatto, era molto importante dimenticare ogni altro film di guerra che avevo visto. […] Non c’è modo di battere il rumore delle bombe o delle onde, così ho dovuto scegliere un altro approccio. Per la maggior parte delle musiche, ho detto a chi le suonava di farlo sommessamente, ma con grande intensità».

Oltre alla straordinaria fotografia di Hoyte Van Hoytema e al “rumore”, un altro aspetto preponderante del film è il racconto della storia da tre punti di vista differenti– la spiaggia, il mare e l’aria– di durate diverse – una settimana, un giorno e un’ora– ma ben intrecciati fra loro.
Evidente dunque è il destino di quei soldati -britannici e francesi- in fuga dalle pallottole nemiche, verso una spiaggia dalla quale “si può quasi vedere casa”.
La guerra di Nolan è combattuta da gente che muore, che sopravvive ma che sente su di sé il peso di un ingenuo senso di disonore, perché in guerra sopravvivere è tutto quello che puoi fare “surviving is enough”.
(continua…)  

PERCHÉ VEDERLO QUINDI?
Sicuramente perché, come confermato dalla moltitudine di critiche positive, Dunkirk è un film avvincente, potente e carico di tensione di sicuro uno fra i migliori film di guerra del decennio.
Inoltre, nonostante possa trasparire l’idea di un film pesante e noioso, dato il tema e l’ambientazione del film che non da tutti può essere apprezzato, Dunkirk si rivela invece scorrevole, interessante e, per gli amanti del genere, emozionante .

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