La terza storia, che le regala ancora oggi tanta gioia:
Ero con un’amica ad un concerto. La mia amica disse “ti stanno chiamando”: era un
mio ex collega che non vedevo da tempo. Non avevamo mai avuto un grande rapporto…
Parlavamo pochissimo anche a lavoro. Mi girai e risposi con un freddo e
disinteressato “ciao”. Lui pensò “quante arie di xxx si dà”.
Feci una foto con la cantante ma venne male. Lui aveva un cellulare di ultima
generazione e chiesi di scattare col suo. Ci scambiammo i numeri e mi passò la
foto.
Nei giorni seguenti parlammo del concerto e di lavoro.
Avevo sofferto molto per amore ed avevo promesso a me stessa che sarei rimasta
sola per un po’. Senza malizia alcuna decidemmo di vederci una sera con altri
amici.
Quella sera lo chiamai e dissi “ma non dovevamo vederci?”… Aveva dimenticato!
Per rimediare passò a prendermi anche se in ritardo ed uscimmo comunque. Andammo
in un locale sul mare. I suoi amici cambiarono idea e non uscirono più.
Le mie amiche lo stesso. Rimanemmo soli lui ed io a chiacchierare del più e del
meno sugli scogli.
Non so il come ne il perché, ci ritrovammo stretti in un abbraccio. Quell’abbraccio
che dopo quasi tre anni continua ancora a salvarmi dalle macerie del cuore.
E che dire altro. Queste storie ci hanno fatto commuovere un po’, ci hanno
fatto sognare anche. E voi avete altre storie da raccontarci?

