Articolo di Milena Vitucci

Bruxelles sembra configurarsi come una delle nuove capitali culturali più in voga del 2018 in cui il design, la street art e l’arte contemporanea stanno letteralmente prendendo piede.

 

belgium-3597445_960_720 Arte contemporanea a Bruxelles: nuova culla della cultura
Fonte: Pixabay

 

Nuovi centri di cultura

Nel 2018, la comparsa di numerose gallerie di alto livello, musei, fiere come L’art Brussels, esposizioni, intere settimane dedicate all’arte (Independend Brussels), insieme inoltre, ad esempio, all’inaugurazione del centro di arte contemporanea “Wiels”, hanno dato il via al proliferare di nuovi impianti artistici di tutto rispetto attraverso cui, la città, condivide la sua più grande passione con il mondo.

Gladstone

Gladstone è una delle principali gallerie di Bruxelles dedicata all’arte contemporanea. Fondata da Barbara Gladstone, rappresenta più di 35 artisti di grande successo, tra cui Anish Kapoor e Shirin.

Albert Baronian

Si trarra di un must dell’arte contemporanea brussellese, che aprì i suoi battenti nel 1973 e riscuotendo immediatamente un successo internazionale grazie all’esposizione di artisti appartenenti alla categoria dell’arte povera.

david_plas_77448-1024x682 Arte contemporanea a Bruxelles: nuova culla della cultura
Fonte: ricerca Google

Kanal

L’apertura ufficiale del nuovo polo del Centre Pompidou fuori dalla Francia, è fissata nel 2022 con il Museo di Arte Moderna e Contemporanea, ristoranti e spazi per la musica. Ospiterà, inoltre, anche le collezioni di architettura ed urbanistica della Fondazione Civa ed un auditorium.

Atelier Jespers

Un edificio modernista firmato da Victor Bourgeois, che è stato al tempo stesso casa ed atelier dello sculture omonimo Oscar Jespers, ospita oggi la casa e la galleria di Jean-François Declercq, Jespers la apre al pubblico, per la prima volta per presentare l’opera di alcuni designer belgi, tra cui Ben Storms e Gerard Kuijpers.

Art-Brussels-3 Arte contemporanea a Bruxelles: nuova culla della cultura
Fonte: ricerca Google

Bruxelles è, dunque, culla di molte sorprese, in grado di stupire i visitatori provenienti da ogni parte del mondo.

Non è solo Magritte e l’Atomium (architettura raffigurante 9 atomi e creata per l’Esposizione universale del 1958, divenuta simbolo-icona della capitale), i grandi maestri dell’arte fiamminga, i capolavori Art Nouveau,le architetture sorte nel Quartiere Europeo.

“Bruxelles è una città culturalmente molto attiva. Sono molte gallerie di arte contemporanea che negli ultimi hanno deciso di aprire una nuova sede in questa città -Elizabeth Dee.

 

Milena Vittucci

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