Quale meta sembra più adatta alle vostre vacanze?

Negli ultimi anni il Salento è divenuta una delle mete più scelte dagli italiani per le afose vacanze estive. Tra le cittadine più ambite rientrano certamente Otranto e Gallipoli. Sia che siate turisti tutto divertimento e discoteche, sia che siate amanti dell’arte e della storia, le vostre aspettative saranno premiate. Infatti mentre Otranto è un antico borgo da visitare senza fretta, perdendosi negli angusti vicoli medievali, Gallipoli si divide in due o, se vogliamo, anche tre parti: la zona del centro antico, il corso moderno, dove passeggiare e godersi la movida e la parte più bassa, quella di Baia Verde, dove poter raggiungere incantevoli spiagge e discoteche alla moda.

Gli eventi più interessanti della “perla dello Ionio”

Gallipoli splende sia di giorno sotto i raggi del sole cocente sia di sera, sotto i fari delle discoteche più vicine. Spesso ivi si tengono eventi culinari, adatti agli amanti del buon cibo e del vino, tra cui le cosiddette sagre dove si potranno gustare piatti tipici salentini. Ma le feste più importanti a Gallipoli sono due, in ordine cronologico: la festa della Madonna del Carmine (il 15 e il 16 luglio) e la Festa e Fiera di Santa Cristina che si tiene il 24 e il 25 luglio. La prima celebra un evento miracoloso accaduto durante la Seconda Guerra Mondiale, quando un uomo si sarebbe salvato da un naufragio, mentre la seconda è la più sentita poiché festeggia la patrona della cittadina. Poi, dato che tutte le sagre salentine si basano sul cibo locale, vi consiglio la Sagra te la Pittula e te lu Purpu (sì, si chiama proprio così!), dove i piatti forti sono proprio le pittule irresistibili antipasti tipici salentini fritti e il polpo il tutte le salse. Le spiagge gallipoline sono tra le più belle del Salento e c’è sempre un’attività d’intrattenimento pronta ad essere intrapresa.

 

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Panoramica di Gallipoli. Fonte: Eden Puglia.

 

Ad Otranto feste e gusto si incrociano deliziosamente

A differenza di Gallipoli, più giovane e attiva, Otranto è, seppur affollata, piuttosto tranquilla e più adatta al turismo per famiglie o per i giovani attratti da interessi culturali e paesaggistici. Infatti Otranto nasce come insediamento messapico, conquistato poi dai Greci e in seguito dai Romani che fecero di  Ὑδροῦς un municipio detto Hydruntum. I Romani contribuirono a rafforzare la rete stradale che collegava Otranto alla zona circostante e ne fecero un importante centro marittimo. Fu questo a farne un ponte tra il mondo orientale e quello occidentale.

Nel corso dei secoli divenne un centro bizantino, gotico, normanno, svevo, angioino ed aragonese. Un’evidente manifestazione dei domini normanno ed aragonese sono la Cattedrale di Santa Maria Annunziata ed il Castello Aragonese. A chi sceglie questa meta per le vacanze, consiglio di visitare la cattedrale, riportata sui libri di storia dell’arte per una serie di ragioni:

Essa conserva il rosone centrale a sedici raggi in stile gotico-arabo e all’interno un capolavoro musivo medievale che costituisce l’Albero della Vita, con rappresentazioni di carattere religioso e di vita comune. Inoltre presenta affreschi parietali brillantemente recuperati presentano evidenti tracce bizantine. La Cattedrale custodisce le ossa degli ottocentotredici Santi Martiri idruntini uccisi dai turchi dopo aver rifiutato di convertirsi all’islam il 14 agosto 1480. Il culto dei Santi Martiri è stato autorizzato nel 1771 e da allora questi sono identificati come protettori della cittadina.

 

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Cattedrale di Santa Maria Annunziata a Otranto. Fonte: Salento Suite.
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L’albero della vita e il soffitto della Cattedrale di Otranto.
Fonte: Foodismo

La festa dei Santi Martiri idruntini

In commemorazione dei Martiri, Otranto si veste a festa per tre giorni: dal 13 al 15 agosto. La celebrazione religiosa si tiene il secondo giorno, tra funzioni e processione con l’urna contenente le reliquie dei santi. Segue poi il concerto della banda “Città di Lecce” e, dopo la mezzanotte, lo spettacolo pirotecnico che si può ammirare dal lungomare.

La festa è anche un’occasione per presentare e degustare prodotti tipici del luogo durante i “Sentieri del gusto”, dei percorsi dedicati e coordinati dall’Associazione Italiana Sommelier di Lecce. La cittadina sarà pronta ad accogliere i numerosi visitatori che scelgono di unirsi alle celebrazioni nel giorno di FerragostoOtranto e Gallipoli offrono alcune delle migliori attrattive nel Salento per l’intera stagione estiva e vengono premiata ogni anno con un costante flusso turistico. Sia che siate amanti del vino, del cibo, sia che apprezziate la buona musica, l’artestoria e il divertimento, resterete soddisfatti da quest’estate salentina.

 

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Fuochi d’artificio su Otranto. Fonte: Lorenzo De Donno.

 

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