Articolo di Milena Vitucci

In principio, terremoti d’Abruzzo

L’Aquila sorge su uno dei territori a maggiore sismicità della penisola e fin dalla sua fondazione è stata funestata da molti eventi tellurici. La storia dei terremoti aquilani è molto antica: essa inizia, infatti, seicentonovantaquattro anni prima del 6 aprile 2009 e, più precisamente, il 13 dicembre 1315. La prima scossa -come si può leggere nelle cronache dell’epoca- si era manifestata il 1 febbraio di quell’ anno, ma i danni più importanti si verificarono in occasione del sisma del 13 dicembre. Quello del 1315 fu il primo sisma storicamente verificato. E’ probabile, però, che nei secoli precedenti molti terremoti abbiano colpito il territorio abruzzese ed il suo capoluogo.

piazza-duomo-laquila Alla scoperta dell'Abruzzo: un angolo di paradiso scosso dal terremoto
Piazza Duomo, L’Aquila (Fonte: Pixabay)

 

Trauma ed incanto nell’Abruzzo del terremoto

L’ Abruzzo è una regione italiana conosciuta non soltanto per essere altamente sismica, ma anche per i parchi, i monti, l’entroterra e la sua meravigliosa costa che affaccia sul mare (lunga ben 130 chilometri)

san_vito_chietino-abruzzo-w Alla scoperta dell'Abruzzo: un angolo di paradiso scosso dal terremoto
San Vito Chietino, Abruzzo (Fonte: Pixabay)

I Borghi più belli sorgono, generalmente, sulle cime dei monti

San Vito Chietino, ad esempio, si erge su uno sperone roccioso affacciato sulla Costa dei Trabocchi.  Il borgo racchiude numerosi punti di interesse, come l’eremo dannunziano o l’eremo delle Portelle, dove soggiornò s’Annunzio nell’estate del 1889. Da vedere anche la cinta muraria, il sito archeologico di Murata Bassa, numerose chiese ed alcuni splendidi palazzi monumentali come Palazzo Tosti, Palazzo Renzetti, Palazzo d’Onofrio, Palazzo Altobelli.

Città Sant’Angelo è uno splendido borgo che offre una vista magnifica de monti della Maiella e del Gran Sasso. Con una pianta a spina di pesce, la struttura urbanistica è medievale.

Rocca San Giovanni, è un delizioso borgo situato in provincia di Chieti, che sorge tra collina e mare. Il borgo spunta su uno sperone roccioso ed è circondato da mura del XIII secolo ancora in parte visibili ,e su cui è possibile passeggiare grazie ad un delizioso camminamento. Nel centro storico si visitano la Chiesa di San Matteo, l’ottocentesco Palazzo comunale ed il torrione medievale  Il borgo ha, infine, altri suggestivi edifici ottocenteschi come, ad esempio, Palazzo Colizzi.

abruzzo_scanno Alla scoperta dell'Abruzzo: un angolo di paradiso scosso dal terremoto
Scanno (Fonte: pixabay.com)

 

 

 

 

Fontehttp://extranet.abruzzoturismo.it/

Milena Vittucci

0 pensiero su “Alla scoperta dell’Abruzzo: un angolo di paradiso scosso dal terremoto”
  1. L’Abruzzo, una regione fortemente ferita che meriterebbe di più, molto di più. Accoglienza e bellezza incontaminata la distinguono e speriamo si rialzi presto in piedi

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